Domenica 1° ottobre la parrocchia di san Giovanni Evangelista e tutto il rione Cristo sono in festa per la ricorrenza della Madonna del Rosario, patrona del quartiere. Ne parliamo con Beatrice Malavenda, direttrice del coro parrocchiale, che da anni si occupa della preparazione della festa. Che cosa significa per il quartiere la festa della Madonna del Rosario? «È una festa molto sentita: ogni anno tanti volontari si impegnano per renderla sempre più sentita e vicina al popolo. Ci concentriamo in particolare sulle celebrazioni, perché siano raccolte e coinvolgenti. Ricordo che, quando ero piccola (Beatrice ha 26 anni, ndr), la processione si svolgeva la sera: abbiamo deciso di spostarla al pomeriggio, perchè sia più fruibile a famiglie e bambini. I catechisti si impegnano con i bambini, preparandoli nelle lezioni di catechismo: i più piccoli, così, sono sempre presenti alla processione. La corale, poi, per l’occasione apre le porte ad amici e collaboratori: da anni infatti esiste un sodalizio con la corale di Castelceriolo, che ci visita per rendere ancora più solenne le celebrazioni». Una festa di quartierema anche un’occasione di preghiera. Quali sono gli aspetti più spirituali della festa? «Vogliamo prepararci al giorno della festa con un clima di preghiera: nel triduo che la precede, infatti avremo la benedizione eucaristica e la recita del S. Rosario sia prima della messa delle 18, sia la sera alle h.21: si tratta di un momento di riflessione personale, oltre che di avvicinamento, di comprensione di questa festa. Domenica, dopo la messa delle 9 la messa più solenne sarà celebrata alle 11: alle 17, infine, i Vespri, presieduti da don Emanuele Rossi e, a seguire, la processione». La processione, però, è il momento più atteso… «Percorreremo corso Acqui: dalla Chiesa parrocchiale si giungerà sino alle scuole Zanzi. Allieterà la processione la banda musicale di Fubine e saranno presenti due confraternite liguri, “amiche” di lunga data, che tengono viva la tradizione dei cristezanti: i portatori di crocifissi processionali. Si tratta della confraternita “Natività di Maria” di Masone e della confraternita di “San Bartolomeo” di Fabbriche di Voltri».
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