La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
Domenica in trasferta per il Monferrato che ha sfidato gli Amatori Capoterra. I sardi allenati da Lisandro Villagra sono un brutto cliente per chiunque, davanti al proprio pubblico, e hanno confermato questa loro caratteristica imponendosi 15-8. Il Monferrato dell’allenatore-giocatore Roberto Mandelli – che recrimina per l’arbitraggio del signor Lorenzo Imbraco di Bologna – nonostante la sconfitta mantiene la testa con 53 punti, alla pari con l’Alghero. Quella del Comunale di via Trento, è stata una gara che il Capoterra ha vinto nel primo tempo. Dopo 4’ il risultato si sblocca a opera del Monferrato, che con Perissinotto trasforma un calcio piazzato portandosi sul 3-0. La reazione dei cagliaritani è praticamente immediata e porta la firma di Mattia Aru, che va in meta, non trasformata. Al 29’ ancora una meta per il Capoterra con Sangiorgi, ancora fallita la trasformazione. In chiusura di frazione arriva la terza meta dei sardi con Santillo, senza la trasformazione e il primo tempo di chiude sul 15-3 per i locali. Nella ripresa la compagine di casa resiste, obbligando il Monferrato a un surplus di fatica per riuscire a giungere in zona meta, realizzata comunque al 15’ da Tescaro sulla bandierina, che fissa il punteggio sul 15-8. Non succede più nulla per quanto riguarda il risultato, mentre l’arbitro espelle un sardo e il monferrino Cavallini. Che dire? Oltre a due grandi assenze per il Monferrato, quella di En Naour e di Heymans, l’arbitraggio non ha consentito alle due squadre di giocare, penalizzando il Monferrato che doveva rimontare. «Quanto si è visto mi contraria, ma non voglio fare altri commenti» dice Mandelli. Che aggiunge: «Peccato, perché la squadra c’era, aveva voglia ed è entrata determinata».
