Dopo il nulla di fatto del mandato affidato al presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, lunedì 23 aprile è arrivato il turno del presidente della Camera Roberto Fico. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha convocato affidandogli un incarico esplorativo per verificare, entro giovedì 26, una possibile alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 stelle. I primi incontri si sono svolti nel pomeriggio di martedì 24 aprile: alle 14.30 con il Pd e alle 18 con il M5s. «Farò di tutto perché non accada questa presa in giro. Alla fine possiamo tirarci su le maniche e provare a far da soli» ha commentato il leader della Lega, Matteo Salvini. Immediata la replica del grillino Di Maio: «Incontrerò Fico e valuterò le possibilità di intraprendere questo percorso. Questa è la settimana decisiva e sono ottimista, perché non sarà un’alleanza: vogliamo un contratto di governo che non prescinda dal nostro programma, che non è né di destra né di sinistra ma solo di buonsenso». Il segretario reggente del Pd, Maurizio Martina, è possibilista: «Dialogo con serietà e coerenza a partire dalla fine di ogni ambiguità e di trattative parallele con noi e anche con Lega e centrodestra».
Alessandro Venticinque