La Diocesi di Alessandria, grazie al fondamentale contributo derivante dal fondo 8xmille della Cei, con una somma pari a Euro 539.044,91 ha potuto soddisfare esigenze legate al culto, alla cura delle anime, alla formazione del clero, alla catechesi e all’educazione cristiana, al Sovvenire. Nel caso delle esigenze di culto, per un totale di Euro 62.332,86, si è trattato di intervenire in favore di parrocchie in difficoltà per lavori di restauro statico: è questo il caso della Parrocchia di San Nicolao in Tassarolo, per la chiesa di San Rocco, rimasta danneggiata dal sisma del 2003. Con lo stesso fondo è stato finanziato l’impianto antivolatili per le Parrocchia di San Martino in Pietra Marazzi e di San Bartolomeo a Lobbi. Nelle esigenze legate al culto sono rientrate anche la predisposizione e la stampa di sussidi liturgici in occasione di festività liturgiche. Per la cura delle anime, per un totale di Euro 388.056,46, si è inteso indirizzare i fondi 8xmille alla gestione della curia diocesana e degli uffici pastorali e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle loro sedi per consentire lo svolgimento delle relative attività. Come cura delle anime si intende anche il servizio svolto dal Tribunale ecclesiastico diocesano, da poco costituito dal Vescovo per le cause di nullità matrimoniale. In questo caso i fondi 8xmille sono stati impiegati per l’avvio e la sistemazione della sede. Parallelamente, in tema di preparazione dei giovani e dei fidanzati al matrimonio, è stato sostenuto l’Ufficio diocesano per la pastorale famigliare, per perseguire una pastorale di accoglienza attraverso proposte di percorsi di affettività. La coesione della comunità diocesana passa anche attraverso l’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, che raccoglie in un progetto condiviso un settimanale cattolico, una radio diocesana, la produzione di prodotti multimediali a favore dell’azione pastorale della Chiesa. In tema di istruzione, la Diocesi sostiene grazie all’8xmille l’Istituto Superiore di Scienze Religiose e la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, che promuovono l’approfondimento della dottrina cattolica con l’ausilio delle scienze filosofiche, delle scienze umane e delle scienze della religione, con il fine di promuovere la formazione religiosa di laici e consacrati. Sempre nell’ambito dei servizi per la cura delle anime, una parte dei fondi è stata utilizzata a favore della Biblioteca e dell’Archivio storico diocesani, il cui patrimonio librario e documentario è oggetto di catalogazione ai fini della divulgazione dello stesso. Una buona parte dei fondi è stata destinata alla gestione e manutenzione dell’ex Seminario Vescovile di Santa Chiara, oggi luogo di incontro del clero, corsi di formazione a carattere pastorale, riunioni Oftal e altre associazioni di volontariato. Infine, cura delle anime significa anche finanziare la gestione e manutenzione dell’immobile Casa del Clero, destinato ad accogliere il clero anziano e/o malato sia con un’attività di mensa sia con il servizio di accoglienza notturna. Per la formazione del clero, per un totale di Euro 78.779,76, si è inteso sostenere l’attività del Seminario Interdiocesano “Maria Vergine del Cenacolo”, volta alla formazione dei candidati al presbiterato attraverso una preparazione culturale (principalmente filosofia e teologia), spirituale, umana, apostolica e pastorale. In questo ambito rientra anche l’aiuto economico dato agli studenti del seminario e ai giovani sacerdoti allievi presso la Facoltà di Teologia di Roma e presso quella del Piemonte Orientale. Infine, i fondi hanno finanziato attività di formazione e aggiornamento costante dei presbiteri della Diocesi di Alessandria attraverso progetti organici strutturati per un cammino di rinnovamento complessivo della vita sacerdotale (attraverso per esempio cicli di esercizi spirituali). Nell’ambito della catechesi ed educazione cristiana, per un totale di Euro 9.412,23, l’utilizzo dei fondi ha riguardato il settore del Servizio diocesano di pastorale giovanile. Parallelamente, per il Servizio diocesano per la catechesi i fondi sono stati impiegati per un corso di lettura ed esegesi biblica rivolto a operatori pastorali, un corso di formazione per catechisti di carattere laboratoriale con lavori di gruppo, un incontro regionale “Master per coordinatori delle attività di pastorale battesimale 0-3 anni”. Infine, una parte dei fondi è stata riservata al servizio diocesano per la promozione del sostegno economico della Chiesa Cattolica, per un totale di Euro 463,60 per sensibilizzare la comunità verso il sostentamento dei sacerdoti.
Valentina Filemio