La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
Si chiama “Festival delle Celebrazioni” la kermesse che il comune di Alessandria propone dal 5 all’8 luglio e che fa parte di #Alessandria850: gli eventi per gli 850 anni dalla fondazione della città. Il Festival, ideato da Vento di Eventi e dal portale web iodanzo.com, è promosso dall’Amministrazione Comunale ed è stato inserito dal Ministero dei Beni Culturali (Mibact) nel calendario dell’anno europeo del patrimonio culturale 2018. Le quattro serate, che si svolgeranno con ingresso gratuito ad Alessandria in Piazza Giovanni XXIII a partire dalle ore 21, commemoreranno altrettante personalità straordinarie che hanno fatto grande l’Italia nel mondo. Si celebreranno dunque i 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini, il quinto centenario dalla morte di Leonardo da Vinci, il centenario della nascita di Federico Fellini e il settimo centenario dalla morte di Dante Alighieri. La serata di giovedì 5 luglio aprirà il Festival con l’opera balletto “Inferno” della Compagnia Ariston pro ballet di Sanremo, dedicato a tutti i bambini del mondo, vittime di violenza fisica e psicologica, dello sfruttamento del lavoro minorile, della guerra, della povertà. Seguirà, nella serata di venerdì 6 luglio la prima nazionale del musical “Da Vinci, genio senza tempo”, con regia di Fulvio Crivello, composizione di Paolo Barillari e coreografi e di Diana Cardillo. Sabato 7 luglio all’insegna dell’opera lirica con “La Cenerentola, ossia la Bontà in Trionfo” di Gioachino Rossini, con regia del celebre tenore e regista casalese Fabio Buonocore e le coreografi e realizzate da Diana Cardillo. L’opera sarà accompagnata da un quartetto d’archi, da un pianoforte, da un coro e sarà inoltre arricchita da inserti di balletto eseguiti dai componenti della Giovane Compagnia di Danza “Casale Dance Project”. La chiusura della kermesse sarà invece affidata, domenica 8 luglio, al musical “L’Indimenticabile Fellini”: una panoramica sulla vita e sui memorabili film di Federico Fellini con la regia di Neva Belli Sacchetti e le coreografi e di Cristina Fraternale Garavalli, la quale vestirà anche i panni della protagonista. I testi sono a cura di Chiara Alivernini.
