Come tutti gli anni, la sezione Oftal di Alessandria ha organizzato il Pellegrinaggio diocesano a Lourdes a cui hanno partecipato, come sempre, persone di ogni età e sesso, persone senza apparenti problemi fisici e altre con problemi per i quali era necessaria molta assistenza nei vari momenti della giornata. Anch’io dopo alcuni anni di assenza ho voluto ritornare con la mia famiglia al Santuario; è sempre bello essere in quel luogo, pregare insieme con altre persone, condividere con loro sentimenti di gioia e dolore e vivere la stessa esperienza. Come sempre il gruppo era assistito dal personale sanitario, dalle dame e dai barellieri che ci hanno accompagnato per tutto il viaggio, alcuni in aereo e altri in treno. Mi sento sinceramente di ringraziarli per tutto il loro impegno e per tutta la loro professionalità. Voglio però soffermarmi sulla presenza dei ragazzi del gruppo “Green Car”, arrivati in pullman, per svolgere attività di volontariato. Sono tutti ragazzi e ragazze che frequentano classi dalle scuole medie alle superiori. Sono stati sicuramente un valore aggiunto per tutti, si sono prodigati ogni giorno nelle attività necessarie per il bene dei pellegrini con difficoltà: dal trasporto di persone in carrozzina al servizio al ristorante e all’assistenza durante le funzioni. Sono stati sempre attenti a intervenire ogniqualvolta era richiesta la loro presenza. Anche coloro per i quali questa è stata la prima esperienza non hanno mai dimostrato stanchezza e con il sorriso sulle labbra ci hanno fatto sentire perfettamente a nostro agio, dimostrando anche interesse e partecipazione alle funzioni religiose. Al di là di ogni considerazione sulla loro capacità e disponibilità dimostrate, è stato molto bello vederli così ben inseriti in un gruppo di persone di ogni età. “Grazie ragazzi per questo servizio prezioso, tutto questo vi fa onore e vi fornisce un bagaglio di esperienza umana utile per tutta la vostra vita. Vi chiedo di continuare sempre così su questa strada e sicuramente non ve ne pentirete mai”. Ciao a tutti, e arrivederci al prossimo anno.
Roberto Pagella