Care lettrici, cari lettori,
anche questa settimana troverete diversi spunti di riflessione su Voce. A partire dall’articolo di apertura in prima pagina, dedicato alla 15a edizione di “Insieme al traguardo”. E poi, a pagina 2, l’intervista, molto significativa, a Sara e Gabriele, che hanno partecipato con i loro figli e con altri aderenti all’Azione cattolica a “GiornInsieme” a Torgnon. E molto altro ancora… Vi invito anche a leggere le parole che il Papa ha rivolto ad alcuni giovani della diocesi francese di Grenoble-Vienne, ricevuti in udienza lunedì scorso: “La sessualità, il sesso, è un dono di Dio. Niente tabù. È un dono che il Signore ci dà”. Niente tabù! Ecco un uomo, Francesco, che guarda la persona nella sua completezza, nella sua integralità. Il Sommo (e lo è davvero!) Pontefice ha poi proseguito: “Una sola carne: questa è la grandezza della sessualità. E si deve parlare della sessualità così. E si deve vivere la sessualità così, in questa dimensione: dell’amore tra uomo e donna per tutta la vita”. Una sola carne, per tutta la vita. E un Papa che non si nasconde, che non si vergogna di nulla. Nemmeno di fronte a due persone molto anziane, che gli hanno detto: “Noi ci amiamo tanto, tanto e a volte ci abbracciamo. Noi non possiamo fare l’amore alla nostra età, ma ci abbracciamo, ci baciamo…”. E Francesco: “Questa è la sessualità vera. Mai staccarla dal posto tanto bello dell’amore. Bisogna parlare così della sessualità”. Ditemi quand’è che avete sentito un papa pronunciare la frase “Fare l’amore”.
Vi scandalizza, forse?
Spero proprio di no.
Andrea Antonuccio
direttore@lavocealessandrina.it