La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
Hanno dai 15 ai 25 anni, alcuni cresciuti in Ac altri avvicinati recentemente dal passaparola di amici. Dopo l’esperienza estiva di “GiornInsieme” hanno chiesto nuove occasioni per ritrovarsi. E allora eccoli coinvolti nella realizzazione della festa del 30 settembre, chi nell’animazione dei giochi, chi per un supporto tecnico, chi per leggere o suonare.
Adesso, mentre si delineano le prossime tappe del cammino, sul gruppo whatsapp c’è ancora l’eco della festa. L’entusiasmo e la gioia si esprimono con l’immediatezza delle emoticon e delle foto, ma qualcuno scrive anche qualche impressione in più da condividere. Fa particolarmente piacere questa loro partecipazione, soprattutto se si pensa che 150 anni fa questa storia ha avuto inizio dal cuore e dai sogni di due giovani.
Massimiliano: «A me ha colpito ancora una volta, come già a GiornInisieme, la creazione di un clima di unità e di festa riunendo persone di tutte le età. Con cose semplici abbiamo avuto la possibilità di passare un bel pomeriggio insieme!».Giuseppe: «Lo spirito di iniziativa e il mettersi in gioco da parte di tutti è stato il filo conduttore che ci ha portato a ripercorrere a grandi tappe questi 150 anni».
Angelica: «Per me è stato stupendo lo spirito di unione tra età molto diverse. Ognuno arricchiva l’altro in base alla propria esperienza di vita».
Fabio: «È stata una bellissima esperienza perché in un pomeriggio ha fatto scoprire a noi giovani e rivivere ai più attempati questi 150 anni di Ac in modo divertente. È bello vedere come ci sia unità e voglia di fare nuove esperienze insieme: è questo lo spirito che caratterizza l’Ac».
Marlene: «È incredibile come in ogni occasione di questo tipo la sensazione sia quella di stare, molto semplicemente, bene!!! È bella la voglia di ritrovare persone con cui magari non si condivide la quotidianità ma sicuramente un percorso che ogni volta arricchisce e fa crescere».
