Per raccontare quello che è accaduto negli ultimi giorni in casa Alessandria, non possiamo non riavvolgere il nastro e partire dalla conferenza stampa del presidente Di Masi di giovedì scorso. Perché non parla spesso, e i suoi interventi sono sempre calibrati per modi e tempistiche. Ovvio, quindi, che dopo la sconfitta subita in casa per mano della Carrarese le voci fossero le più disparate, comprese quelle che arrivavano a paventare un possibile addio. Il numero uno grigio, invece, non ha fatto passi indietro, anzi si è detto sempre più convinto del progetto avviato in estate, senza nascondere di provare sempre la stessa emozione nel vedere la maglia grigia in campo.
«Ho vissuto questa fase iniziale del campionato con grande serenità – le sue parole – e sono soddisfatto di quanto fatto in queste prime dieci partite (la conferenza si è tenuta alla vigilia della gara con l’Entella, ndr). Quattro mesi fa dissi che saremmo potuti arrivare tra il terzo e il quattordicesimo posto, perché questo è un campionato con un enorme punto interrogativo, avendo cambiato così tanto. In questo avvio di stagione, però, abbiamo dimostrato di poterci essere e quindi sono più ottimista e penso che i playoff potrebbero essere un traguardo congruo e fattibile. Il nostro obiettivo principale, però, resta la crescita, crescita fatta sui giovani e sul nostro settore giovanile. Capisco che i tempi di metabolizzazione per questo nuovo percorso possano essere diversi: c’è chi assorbe prima e chi dopo. Mi fa solo arrabbiare chi fa finta di non capire perché non voglio che si creino illusioni. Se si pensa che possano arrivare giocatori con profili simili a quelli degli anni passati, ci si sbaglia di grosso. Non arriveranno più. Ma il percorso è lungo e ogni partita una storia a sé. A gennaio c’è una finestra marcato e ovviamente si faranno delle valutazioni, rispettando le linee del nuovo corso. La mia ambizione rimane intatta».
Il campo, nel frattempo, ha messo una via l’altra, sul cammino dell’Orso, tre formazioni che lotteranno sicuramente per la promozione: dopo i toscani di Baldini, i grigi sono usciti sconfitti (1-3) anche dal confronto con l’Entella. Ci hanno provato i ragazzi di D’Agostino, passando in vantaggio nel primo tempo con Gjura, ma alla lunga la qualità dei liguri ha fatto la differenza. Nel momento in cui chiudiamo il giornale per andare in stampa, peraltro, non conosciamo il risultato del terzo confronto, quello con la Pro Vercelli, andato in scena ieri sera. E domenica si torna al Moccagatta: avversario il Cuneo guidato da un grande ex, Cristiano Scazzola. Fischio di inizio alle 18.30.
Marina Feola