Home / Alessandria / Sport / Grigi / Grigi, c’è il Piacenza in posticipo tv

Grigi, c’è il Piacenza in posticipo tv

Una regola non scritta del mondo del pallone vuole che a un gol sbagliato, ne corrisponda (quasi) sempre uno subito. E domenica l’Alessandria contro il Cuneo non ha fatto eccezione. Partita con la linea difensiva a quattro e con Talamo in attacco preferito ancora a De Luca, prima ha sprecato due occasioni clamorose con Santini e Prestia e poi si è ritrovata sotto (gol di Castellana) al minuto 23, incapace di reagire. Tanto che quando, in avvio di ripresa e senza neanche il tempo di riorganizzarsi dopo i cambi decisi da D’Agostino (dentro Sartore e De Luca), ha subito il raddoppio biancorosso con Gissi, la gara si è chiusa. E il tris firmato da Borello nel finale, ha assunto valore solo per le statistiche.

D’Agostino in sala stampa si è preso tutte le colpe, nel tentativo di tutelare i ragazzi il più possibile: «Scrivete su di me, perché ho le spalle abbastanza larghe per poter sopportare tutto. Oltretutto, in casi come questi, l’allenatore si deve prendere le responsabilità. La gara infrasettimanale con la Pro Vercelli ci ha tolto energie mentali, perché abbiamo sbagliato cose semplici, e io non sono stato forse abbastanza bravo nel favorire il recupero dei ragazzi».

Resta però, al di là di tutto e dei singoli episodi, lo straniamento per quanto visto (o forse sarebbe meglio dire non visto) in campo, soprattutto se si considera che di fronte c’era una squadra con obiettivi sulla carta non dissimili da quelli dei Grigi. Ma l’undici di Scazzola, giovane come e più dei padroni di casa, è apparso non solo più organizzato, ma pure più prestante a livello fisico. A questo punto, guardando la classifica, doveroso preoccuparsi: l’Alessandria non vince da sei gare, non ha ancora ottenuto un successo tra le mura amiche e, oltre alla sterilità in
attacco, sembra aver smarrito sicurezza difensiva. In questo momento i Grigi, a quota 13 punti, mantengono nel mirino l’obiettivo minimo indicato dal presidente (“dal terzo al quattordicesimo posto”), ma bisogna tenere conto del fatto che alcune formazioni devono ancora recuperare delle partite. D’Agostino dice che dopo le sconfitte si può solo ripartire. Vero, anche se l’occasione per farlo non è, sulla carta, delle più semplici, visto che il prossimo avversario sarà il Piacenza di mister Franzini e degli ex Nicco e Sestu. Lunedì al Moccagatta, in posticipo tv su Raisport, fischio d’inizio alle 20.45.

Marina Feola

Check Also

La testa e la pancia di Silvio Bolloli – Viva la Dea  

Gioia e rimpianto, queste le sensazioni che ho provato vivendo la Finale dell’Europa League storicamente …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d