La notizia più importante, stavolta, arriva dal mercato: nella serata di martedì, infatti, è arrivata la firma – per sei mesi più opzione per il prossimo anno – del bomber Coralli, 36 anni il prossimo 1° marzo. L’attaccante arriva dalla Carrarese, dove finora ha segnato due reti: un uomo d’esperienza che sicuramente servirà a mister D’Agostino per alzare il tasso di personalità (e tecnica) dell’intero gruppo, è stato rinviato a data da destinarsi. Come si legge nel comunicato della Prefettura, “il provvedimento si è reso necessario a seguito della segnalazione del Sindaco del capoluogo che ha trasmesso al Prefetto una nota della Società U.S. Alessandria Calcio, concessionaria del campo, nella quale viene evidenziata l’impossibilità di garantire l’incolumità degli spettatori sugli spalti e il rispetto delle zone di sicurezza a causa dell’abbondante nevicata in corso”.
Domenica scorsa a Piacenza, invece, è andata in scena l’ennesima puntata di una farsa che da inizio stagione sta caratterizzando il torneo: il presidente rossonero Pannella ha infatti cercato di evitare la radiazione, che sarebbe scattata alla quarta partita consecutiva persa a tavolino, presentando una formazione composta da 12 giocatori, di cui metà ragazzini delle giovanili e altri tesserati all’ultimo momento in modo quantomeno dubbio (con le cosiddette formule contrattuali di addestramento). A quel punto, la Lega si è decisa a intervenire, sospendendo il match: un provvedimento – è stato dichiarato – preso in accordo con il presidente federale Gravina per evitare che “si scrivesse una vergognosa pagina del calcio italiano”. Al momento la gara è rinviata: se le irregolarità dovessero però essere ritenute tali da decretare il 3-0 in favore dell’Alessandria, per il Pro Piacenza scatterebbe la radiazione, visto che mancherebbero le garanzie per la copertura dei costi fino a fine anno, non avendo il patron della Seleco provveduto a sostituire la fideiussione Finworld entro il termine del 17 gennaio scorso. E su questo versante rischiano pure altri club: in serie C, ad esempio, Matera, Cuneo e Lucchese. Sarà il consiglio federale convocato per il prossimo 30 gennaio a decidere sulle eventuali esclusioni, a meno di eventuali sorprese e di ricorsi che sono comunque dietro l’angolo. E proprio una delle formazioni che sono nel limbo, la Lucchese allenata da mister Favarin, sarà il prossimo avversario dei Grigi: domenica, allo stadio Porta Elisa, fischio di inizio alle 14.30.
Marina Feola