La sintesi, perfetta, di quanto le cose siano cambiate in dieci giorni in casa Alessandria sta in un silenzio. Paradossale, o forse no. Perché in quella pausa, – che sembra lunga, lunghissima – che Tommaso Bellazzini fa in conferenza stampa per cercare i termini giusti prima di rispondere alla domanda su cosa volesse dire con la frase «la musica è cambiata, negli allenamenti e nello spogliatoio», c’è forse una spiegazione che vale più di mille parole. A fare veramente la differenza, però, è il campo, che finalmente riconsegna una squadra che costruisce gioco e occasioni da gol, che ci crede e che alla fine conquista quella vittoria che al Moccagatta mancava da dieci mesi. Ovvio che i problemi e i limiti non siano tutti risolti, ma la strada imboccata sembra finalmente quella giusta. E non è poco.
Contro la Pistoiese di Asta, Colombo deve fare i conti con le tante assenze previste (a cui aggiungere quella di Gatto) e parte con un 3-4-12 con Gazzi a comandare la difesa («un giocatore con la sua esperienza, se inserito in un contesto che funziona, pur in un ruolo diverso da quello abituale, riesce a dare qualcosa in più degli altri, perché sa leggere le situazioni in anticipo e arrivare prima») e Bellazzini trequartista («i giocatori di talento vanno responsabilizzati e fatti giocare»). La rete che decide la gara al minuto 37 porta la firma di De Luca, ma è il gruppo a meritare gli applausi: «Non voglio prendermi alcun merito, perché sarebbe presuntuoso pensare che un allenatore possa incidere tanto in così poco tempo – l’analisi del mister nel dopo gara – Sono stati bravi i ragazzi a disputare soprattutto un grandissimo primo tempo. Nella ripresa abbiamo faticato un po’ di più anche per via delle molte energie spese, ma la squadra ci ha messo davvero il cuore e per me non era tanto importante vincere per la prima volta in casa, quanto farlo contro un’avversaria diretta».
La classifica vede ora i grigi al dodicesimo posto a quota 30, a -6 dalla zona playoff . Alla porte, però, una sfida tutt’altro che semplice: quella con la Carrarese di Silvio Baldini, 46 punti e reduce dal successo (3-0) ottenuto a Chiavari sull’Albissola. Colombo, al di là della conta degli infortunati, dovrà sicuramente fare a meno dello squalificato Panizzi. Sabato, allo stadio dei Marmi di Carrara, fischio di inizio alle 14.30
Marina Feola