È morta giovedì 21 marzo madre Anna Maria Cànopi, badessa emerita del monastero di clausura dell’isola di San Giulio, comunità che lei aveva fondato 46 anni fa e diretto sino allo scorso autunno. Aveva 87 anni, da un anno era ammalata e per le condizioni di salute aveva lasciato la guida del monastero alla consorella Maria Grazia Girolimetto. Madre Cànopi, donna di profonda spiritualità e di grande cultura, scrisse le riflessioni per una via Crucis a Giovanni Paolo II. «Umilmente amando ha totalmente donato se stessa al Signore», scrivono madre Girolimetto e le monache di San Giulio in un messaggio di cordoglio. Particolarmente addolorato dalla notizia anche il vescovo di Novara, monsignor Franco Giulio Brambilla: «Madre Anna Maria ci lascia un’enorme eredità. In quasi mezzo secolo di abbaziato a San Giulio ha reso la piccola Isola sul nostro lago d’Orta un centro pulsante di spiritualità, che lei, così esile e riservata, ha saputo animare con un’incredibile forza che si nutriva nel quotidiano dialogo con il Signore». Lunedì i funerali, con la salma della religiosa che è stata tumulata nel cimitero di San Filiberto dove ha voluto essere sepolta con il volto rivolto verso l’isola.
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