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Bonansea show e l’Italia vola

MONDIALE FEMMINILE IN FRANCIA

Bonansea show e l’Italia vola

Abbiamo tutti impresso nei nostri occhi e nei nostri cuori il “ciuccio” di Francesco Totti dopo il rigore al 94’ negli ottavi di finale contro l’Australia nel Mondiale 2006. Dopo 13 anni un altro ciuccio, sempre in maglia azzurra, sempre all’Australia, sempre all’ultimo respiro. L’esultanza in questione è quella di Barbara Bonansea che, al 95’ del match d’esordio del Mondiale femminile, regala la vittoria alle nostre azzurre. Allo Stade Du Hainaut di Valenciennes le ragazze del ct Milena Bartolini si impongono per 2 a 1 in rimonta contro le australiane. Una prova di carattere fatta non solo di qualità tecnica, ma anche di grinta e cuore che hanno emozionato gli oltre 3,5 milioni di italiani davanti alla tv. Alle Matildas (soprannome delle australiane) non basta la solidità fisica e il talento della stella Sam Kerr. L’Italia non si emoziona e parte subito forte, e al 9’ solo il var nega la gioia del gol a Bonansea per una posizione di fuorigioco. Nonostante il buon inizio le azzurre vanno sotto: al 21’ fallo dentro l’area di Gama su Kerr e calcio di rigore. Laura Giuliani para il tiro dal dischetto, ma proprio Kerr ribadisce in rete.

Le azzurre subiscono il contraccolpo psicologico e faticano a riprendersi. Le australiane provano a dare il colpo del ko: prima al 27’ quando uno strano spiovente di Van Egmond si infrange sulla traversa; poi con il grande intervento di Giuliani sull’incornata di Logarzo. Ma quella che si vede nella ripresa è un’altra Italia. Al 55’ pareggio delle azzurre: Bonansea sfrutta l’errore di Polkinghorne e non sbaglia involandosi verso il portiere avversario, Williams. La ct Bartolini ci crede e non si difende, ma inserisce anche l’esperta attaccante Sabatino. E proprio a quest’ultima viene annullato per fuorigioco il gol che poteva portare avanti le azzurre. Ma alla fine il campo premia le nostre: nell’ultimo minuto di recupero, la punizione di Cernoia scavalca Williams e trova la testa di Bonansea che appoggia in rete il vantaggio azzurro.

Al fischio finale scatta la festa, con tanto di “macarena” ballata da tutto il gruppo azzurro in cerchio. Ma il meglio deve ancora venire: prossima avversaria la Giamaica (battuta 3 a 0 dal Brasile con la tripletta di Cristiane), venerdì alle 18 a Reims.

Alessandro Venticinque

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