SICUREZZA
Varato il decreto “bis”
Sanzioni alle navi che infrangono il divieto di entrare nelle acque territoriali, potenziamento delle operazioni di polizia sotto copertura, assunzione di 800 amministrativi per eseguire le sentenze penali, istituzione di un fondo di 2 milioni di euro per i rimpatri e contrasto alle violenze in occasione di manifestazioni sportive. Sono queste alcune delle misure contenute nel decreto sicurezza “bis” approvato martedì dal Consiglio dei ministri.
Vediamo i primi quattro articoli. L’articolo 1 stabilisce che il ministero dell’Interno “può limitare o vietare l’ingresso, il transito o la sosta di navi nel mare territoriale, salvo che si tratti di naviglio militare o di navi in servizio governativo non commerciale, per motivi di ordine e sicurezza pubblica”. L’articolo 2 fissa multe da 10 mila a 50 mila euro per il comandante della nave che non rispetta le norme. L’articolo 3 estende ai reati associativi di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, anche nelle ipotesi non aggravate, la competenza delle procure distrettuali antimafia. L’articolo 4 stanzia 3 milioni di euro nel triennio 2019-2021 per finanziare gli oneri connessi al potenziamento delle operazioni di polizia sotto copertura.