Ufficio Scuola
In primo piano il tema dell’educazione come dialogo tra due libertà e testimonianza
Prima dell’inizio dell’anno scolastico, mercoledì 4 settembre, gli insegnanti di religione della nostra Diocesi si sono incontrati a Betania per il corso di aggiornamento che accompagna abitualmente la loro attività. La Messa con cui si è aperto l’incontro (e l’anno scolastico) è stata concelebrata da Don Giuseppe Bodrati e da don Andrea Alessio: quest’ultimo per la prima volta insegnerà religione. Mentre don Giuseppe, che è quasi alla fine del suo mandato di insegnante, non ha fatto mancare un forte richiamo: «Se non si sente più Dio nel nostro raccontarlo… dobbiamo riscoprire la passione per quello che diciamo e facciamo. L’insegnamento della religione cattolica appartiene all’ambito dell’annuncio. Come appassionare i nostri ragazzi alle cose alte?».
Queste domande fondamentali sono state anche al centro della testimonianza della professoressa Mariella Carlotti, che è stata letta e discussa nel corso dell’incontro. Qui veniva posto in primo piano il problema dell’educazione, che è inscindibile dall’attività di insegnamento, educazione intesa come “dialogo tra due libertà, che avviene solo per testimonianza”. Nel racconto della sua esperienza emergevano come essenziali alcune sottolineature, in particolare la disponibilità dell’insegnante “a un cambiamento di sé” (“E se fossi tu, o Dio, a darmi questa situazione per il mio cambiamento?”) e la consapevolezza che “nell’altro, sempre – nello spacciatore come nel ragazzo pakistano – ho un complice che è il suo cuore, a cui io posso sempre parlare”. L’approfondimento delle molte questioni sollevate si è avuto nella successiva discussione assembleare guidata dal prof. Paolo Ravazzano, presente in qualità di esperto e condirettore del Corso. Egli ha fatto notare che “una didattica agguerrita deve lasciarsi fecondare da una personalità in rinnovamento”.
Hanno concluso l’incontro il direttore e il vice-direttore dell’Ufficio Scuola, prof. Angelo Teruzzi e prof. ssa Mariangela Mazza, che hanno presentato le iniziative e le proposte che si stanno elaborando per gli studenti per l’anno scolastico appena iniziato. In particolare le iniziative per l’alternanza scuola-lavoro (che hanno assunto un nome nuovo: Pcto, cioè Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), che saranno incentrate sull’organizzazione di due eventi culturali: una mostra didattica su Van Gogh, e un convegno sul rapporto tra scienza e fede.