Papa Francesco
«Noi sappiamo che la calunnia uccide, sempre». Lo ha ripetuto il Papa nell’udienza di mercoledì. Tra i sette diaconi della prima comunità cristiana, dice Francesco, «si distinguono in modo particolare Stefano e Filippo: Stefano evangelizza con forza e parresia, ma la sua parola incontra le resistenze più ostinate. Non trovando altro modo per farlo desistere, i suoi avversari scelgono la calunnia e falsa testimonianza». Stefano, da parte sua, «non usa mezze parole, parla chiaro, dice la verità» aggiunge il Pontefice: «Così viene condannato a morte, ma egli rimette la sua vita nelle mani del Signore». Il Papa conclude: «E la preghiera di Stefano è bellissima in quel momento: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”».