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Serie C: si riprende il 28 giugno?

L’Alessandria di mister Gregucci al lavoro da giovedì 4 con sedute individuali

Impossibile portare a termine il campionato: il Consiglio direttivo della Serie C, che si è riunito nei giorni scorsi alla presenza del presidente della Federcalcio Gravina, ha ribadito chiaramente come, in una realtà per tanti motivi complessa come quella della terza serie, sia impraticabile l’ipotesi di disputare tutte le partite in calendario entro il 20 agosto. Rimettendo di fatto al Consiglio federale ogni determinazione in merito alle modalità di conclusione del torneo.

Dovrebbero quindi essere confermate le promozioni delle regine di ogni girone (Monza, Vicenza e Reggina) con playoff per 28 squadre, le retrocessioni dirette (Gozzano, Rimini e nel girone C Rieti, più Bisceglie e Rende per distacco) con playout solo nei gironi A e B. Ipotesi di partenza il 28 giugno (la prima gara dovrebbe essere la finale di Coppa Italia tra Juventus U23 e Ternana), ma sarà solo il Consiglio federale in programma l’8 a ufficializzare ogni decisione, anche se naturalmente la presenza di Gravina al direttivo sembra un chiaro segnale di un’intesa oramai raggiunta.

Resta naturalmente l’incognita legata alla effettiva possibilità o volontà di tutte le squadre a tornare in campo e la possibilità che prima del Consiglio federale venga convocata una nuova assemblea di C, come richiesto formalmente da 12 società, che non sarebbero d’accordo con quanto deciso. Insomma ancora un gran caos, considerando che i club devono non solo attivarsi per seguire gli adempimenti previsti dal protocollo sanitario, ma pure calcolare tempi e modi di ripresa delle attività, in modo tale da consentire un ritorno in sicurezza all’agonismo.

L’Alessandria «secondo le modalità previste dai protocolli redatti dalla Figc in materia e approvati dal Governo» tornerà al lavoro giovedì 4 giugno, con sedute di allenamento individuali al centro Michelin di Spinetta Marengo (che resterà chiuso al pubblico). In attesa di indicazioni certe su modalità e date, Gravina ha ribadito che per la Lega Pro sarà previsto un contributo economico (sia ai tesserati che ai club) per la ripresa, precisando che ogni ipotesi di riforma del campionato verrà messa in pratica dal 2021-22.

Marina Feola

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