Gruppo Amag
Sono cinque le candidature pervenute al Consorzio Amag servizi per la ricerca del soggetto promotore per il project financing della “Città Intelligente”, che consentirà ad Alessandria di diventare, nei prossimi anni, una comunità all’avanguardia europea sul fronte dei servizi di illuminazione, ambientali, videosorveglianza, wi-fi, raccolta rifiuti, ed efficientamento energetico.
«Nelle prossime settimane andremo a individuare i componenti della commissione tecnica che analizzerà le proposte e a valutare tutti gli aspetti, non solo economici ma di qualità, efficacia ed efficienza dei servizi proposti, per poi arrivare, nel giro di qualche mese rispettando i termini di legge, alla scelta del progetto più qualificato a cui affidare la realizzazione della “Città Intelligente”. Sottolineo ancora una volta che si tratta complessivamente di investimenti per circa 25 milioni di euro, completamente in project financing. L’azienda vincitrice della gara si assumerà il rischio d’impresa dell’investimento, realizzando le infrastrutture richieste» sottolinea Paolo Arrobbio (nella foto qui sotto), presidente del Gruppo Amag.
Una rivoluzione “a tappe”, cominciata ad agosto 2020 con la pubblicazione dell’avviso esplorativo per proposte in project financing, e che ha subìto anche qualche rallentamento tecnico, legato ai disagi causati dalla pandemia.
Ma adesso il primo fondamentale tassello, ossia l’individuazione del soggetto esecutore, è a una svolta positiva. «È un progetto ambizioso e integrato, per realizzare il quale abbiamo dovuto costituire il Consorzio Amag Servizi, stazione appaltante che opera anche in nome e per conto delle società consorziate Amag Spa, Amag Reti Idriche Spa e Amag Ambiente Spa» prosegue Arrobbio.
«Realizzeremo una vera infrastruttura di smart city, attraverso la riqualificazione dell’intero parco degli impianti di pubblica illuminazione, puntando anche all’implementazione di servizi innovativi aggiuntivi per la città quali, a titolo esemplificativo, la connessione wi-fi, la videosorveglianza, il monitoraggio di traffico, inquinamento e condizioni climatiche. Ma anche un profondo efficientamento del servizio della raccolta rifiuti, che in parallelo sarà completamente trasformata, e modernizzata».
Le novità di Amag, in questo inizio anno, non si fermano qui. Il 15 gennaio sono scaduti anche i termini della gara per il finanziamento di Amag Reti Idriche.
Una positiva “svolta” anche sul fronte idrico, come spiega il presidente: «Un istituto di credito ci ha dato piena fiducia, acconsentendo a finanziare i progetti di ammodernamento della rete idrica per la cifra complessiva di 25 milioni di euro. Tutto ciò grazie alla costituzione, nel corso del 2019, della Rete Idrica Agc, innovativo strumento-contratto di rete sottoscritto da Amag Reti Idriche, Gestione Acqua e Comuni Riuniti Belforte Monferrato. Conseguentemente infatti l’Egato ha approvato la nuova Concessione ad Amag Reti Idriche fino al 2034, rendendo possibile l’accesso al credito».