Papa Francesco
«Non lasciamoci sorprendere anche noi. Stiamo ben attenti a non addolcire il sapore del Vangelo. Perché spesso, per convenienza o per comodità, tendiamo ad attenuare il messaggio di Gesù, ad annacquare le sue parole». È il monito di papa Francesco, mercoledì 2 novembre, nella Messa in suffragio dei cardinali e dei vescovi defunti nel corso dell’anno, presieduta nella basilica di San Pietro. «Ammettiamolo, siamo diventati piuttosto bravi a fare compromessi con il Vangelo» il monito di Francesco: «Tante volte siamo uomini e donne di “ma” e di “però”, facciamo della vita un compromesso con il Vangelo» ha denunciato il Papa: «Da semplici discepoli del Maestro diventiamo maestri di complessità, che argomentano molto e fanno poco, che cercano risposte più davanti al computer che davanti al Crocifisso, in internet anziché negli occhi dei fratelli e delle sorelle; cristiani che commentano, dibattono ed espongono teorie – tante! – ma non conoscono per nome neanche un povero, non visitano un malato da mesi, non hanno mai sfamato o vestito qualcuno, non hanno mai stretto amicizia con un bisognoso, scordando che “il programma del cristiano è un cuore che vede”, diceva Papa Benedetto».