Riparte il percorso annuale

Movimento ecclesiale di impegno culturale

È iniziato mercoledì 26 ottobre il percorso annuale del gruppo alessandrino del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale. L’anno scorso è stato dedicato alla enciclica “Fratelli tutti”, quest’anno, invece, si è deciso di affrontare un percorso che, a partire dal tema della guerra nel pensiero della Chiesa, conduca alle cause dei conflitti, in primo luogo la mancanza di dialogo, prendendo come riferimento l’enciclica di Paolo VI “Ecclesiam suam”, per arrivare al tema della liturgia, luogo per eccellenza di dialogo tra l’uomo e Dio e quindi alla “Sacrosantum concilium”, testo che, nella recente lettera apostolica “Desiderium desideravi”, papa Francesco raccomanda di riprendere e studiare.

Ha iniziato il cammino annuale Agostino Pietrasanta, proponendo una riflessione storica su come la Chiesa ha affrontato il tema della guerra a partire da Benedetto XV fino alla “Pacem in terris”. Tra i molti spunti di riflessione, è stato ricordato che già Leone XIII affermasse con decisione la necessità del disarmo per scongiurare il conflitto, ma anche che le affermazioni intorno alla possibilità di ammettere l’uso della forza sono state fortemente condizionate dagli eventi storici; un radicale rifiuto è quello espresso da don Primo Mazzolari, che considera impossibile la guerra in quanto fratricidio, diversa la posizione di Dietrich Bonhoeffer, il quale, di fronte all’orrore del nazismo, del quale sarà una vittima, la considera, in casi estremi, possibile.

Nel prossimo incontro, martedì 22 novembre, sarà l’assistente del gruppo, don Stefano Tessaglia a introdurre la riflessione sulla “Pacem in terris”, l’ultima enciclica di papa Giovanni XXIII.
Chi volesse partecipare, può rivolgersi per ulteriori informazioni al 338 3143521.

B. V.