Papa Francesco in l’Ungheria: «Un evento molto importante, non solo per i cattolici»

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«Il viaggio apostolico del Papa è un evento molto importante non solo per i cattolici ma per tutti gli ungheresi dentro e oltre i confini». Lo afferma monsignor András Veres, presidente della Conferenza episcopale ungherese e del Consiglio permanente della Ceu, commentando la notizia, annunciata lunedì 27 febbraio dalla Santa Sede, del viaggio apostolico che papa Francesco compirà in Ungheria, nel tempo pasquale, tra il 28 e il 30 aprile. Il Papa, come fa sapere la Conferenza episcopale ungherese, arriverà venerdì 28 aprile a Budapest. Dopo la cerimonia di benvenuto nel piazzale del Palazzo “Sándor”, Francesco incontrerà la presidente Katalin Eva Novak e il primo ministro Viktor Orban. Poi terrà un discorso alle autorità, alla società civile e al corpo diplomatico nell’ex Monastero carmelitano. E, subito dopo nella concattedrale di Santo Stefano, incontrerà i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, le consacrate, i seminaristi e gli operatori pastorali. Sabato 29 aprile, il Pontefice farà una visita privata ai bambini dell’istituto “Beato László Batthyány-Strattmann”. Poi, nella chiesa di Santa Elisabetta d’Ungheria, incontrerà i poveri e i rifugiati. Atteso l’incontro, alle 16.30, con i giovani presso la “Papp László Budapest Sportaréna”. La giornata si concluderà con l’incontro privato con i membri della Compagnia di Gesù alla Nunziatura apostolica. Domenica 30 aprile, l’appuntamento per tutti è nella piazza Kossuth Lajos per la celebrazione della Santa Messa. Nel pomeriggio, il Papa incontrerà il mondo universitario e della cultura alla Facoltà di Informatica e Scienze bioniche dell’Università cattolica “Péter Pázmány”. Dopo la cerimonia di congedo all’aeroporto internazionale di Budapest, la ripartenza per Roma.