“La testa e la pancia” di Silvio Bolloli
Devo ammetterlo: sono 26 anni che seguo l’Alessandria Calcio sul campo e mai, una cosa del genere, m’era mai capitato di sentirla. Per la prima volta, da quando ne ho memoria, le Forze dell’ordine sono entrate in Società e non per questioni societarie (nella storia dell’Alessandria, come noto a tutti, esiste anche un fallimento) ma per un’aggressione che avrebbe (il condizionale, in questi casi, è d’obbligo) coinvolto due Dirigenti: il Direttore Sportivo Umberto Quistelli (nella foto) e il Market Manager (che, francamente non ho ancora ben capito che ruolo sia) Michel Stojković.
Il primo ha pubblicamente dichiarato di essere stato aggredito dal secondo (il quale mi pare non abbia ancora rilasciato dichiarazioni) mentre il Presidente, con una mossa più unica che rara, anziché mantenere una posizione di prudente equidistanza, avrebbe difeso Stojković addirittura sostenendo che Quistelli il pugno se lo sarebbe inferto da solo. Comunque siano andate le cose – ed io non ero certamente lì ad assistervi – sta di fatto che questa Dirigenza si sta rivelando come la più incredibile della storia dell’Alessandria e, purtroppo, non in positivo.
Resta di buono la circostanza che sul campo i Grigi stanno facendo meglio di quanto i risultati non dicano sicché l’augurio è che quanto accaduto dietro la scrivania – o a cavallo, visti gli atteggiamenti da saloon denunziati – non turbi il buon lavoro che l’Allenatore e i suoi uomini stanno cercando di portare avanti sul campo.