Papa Francesco
«Non ci serve uno sguardo immanente, fatto di strategie umane, calcoli politici o battaglie ideologiche. Non siamo qui per portare avanti una riunione parlamentare o un piano di riforme. Il Sinodo non è un parlamento: protagonista è lo Spirito Santo. Non siamo qui per fare Parlamento, siamo qui per camminare insieme con lo sguardo di Gesù, che benedice il Padre e accoglie quanti sono affaticati e oppressi».
Così papa Francesco, nell’omelia della Messa per l’apertura del Sinodo sulla sinodalità, mercoledì 4 ottobre, ha delineato il percorso sinodale che, fino al 29 ottobre, vede radunati in Aula Paolo VI in Vaticano 365 padri sinodali. «Lo sguardo benedicente del Signore invita anche noi a essere una Chiesa che, con animo lieto, contempla l’azione di Dio e discerne il presente» ha detto Francesco, che poi ha aggiunto: «E che, fra le onde talvolta agitate del nostro tempo, non si perde d’animo, non cerca scappatoie ideologiche, non si barrica dietro convinzioni acquisite, non cede a soluzioni di comodo, non si lascia dettare l’agenda dal mondo». all’apostolato».