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Fondare una Città, fondare una Chiesa: 850 anni della Diocesi di Alessandria

Il 21 e 22 febbraio un convegno a Palatium Vetus con studiosi e storici

In occasione degli 850 anni della Diocesi di Alessandria (1175-2025), il 21 e 22 febbraio nel Palatium Vetus della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria si terrà un convegno dal titolo “Fondare una Città, fondare una Chiesa. Alle origini di Alessandria”: un’importante opportunità per esplorare il profondo intreccio tra la nascita della città e la fondazione della sua Diocesi, avvenuta nel 1175. Promosso dalla Diocesi di Alessandria, dalla Città di Alessandria, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e da Palazzo del Governatore, con il patrocinio del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, della Regione Piemonte, dell’Università del Piemonte Orientale, della Sapienza Università di Roma e dell’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, l’incontro si propone di analizzare i contesti storici, religiosi e politici che hanno segnato le origini di Alessandria.

«La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria è particolarmente orgogliosa di aprire le porte di Palatium Vetus alle celebrazioni in occasione dell’850° anniversario della Diocesi di Alessandria. Due storie, quella della Diocesi e quella dell’antico Broletto, che si sviluppano parallele per diversi secoli: l’una espressione del potere religioso e l’altra del potere amministrativo della città. Unite anche dalla vicinanza tra l’antico Duomo, demolito nel 1803 per ordine di Napoleone Bonaparte e il Palazzo del Governatore che ha inglobato il Broletto» dichiara Luciano Mariano, presidente della Fondazione. «Mi complimento con gli organizzatori di questa due giorni di studi e ringrazio il nostro Vescovo, monsignor Guido Gallese, per questo privilegio» conclude Mariano.

«In questo momento, ci troviamo a considerare due eventi straordinariamente connessi tra loro. La fondazione della città e della Diocesi avvennero con una vicinanza temporale impressionante, che potrebbe essere addirittura un record mondiale. È un caso davvero unico, in cui hanno concorso molteplici motivazioni, tra cui la prossimità territoriale per la quale il Papa ha scelto Alessandria come sede di un successore degli Apostoli» spiega monsignor Gallese. «Questo anno rappresenta per noi un’occasione speciale: è un anno di grazia, di riappropriazione della nostra storia e della nostra identità, ma anche un’opportunità per riflettere e rafforzare le nostre relazioni».

Il programma si articolerà in due giornate e vedrà la partecipazione di eminenti studiosi. Venerdì 21 febbraio, alle 15, i lavori si concentreranno sul contesto storico e politico in cui si svilupparono la città e la Diocesi, con particolare attenzione alle riforme ecclesiastiche e al ruolo strategico di Alessandria durante il periodo del Barbarossa. Sabato 22 febbraio, dalle ore 9, si affronterà il tema della fondazione della Città e della Diocesi, con un focus sul Piemonte medievale, sull’influenza della Chiesa e sull’importanza del potere comunale nella sua genesi.

Il convegno, coordinato da Antonio Musarra (Sapienza Università di Roma) e Stefano Tessaglia (Diocesi di Alessandria), intende coniugare riflessione storica e rigore scientifico, offrendo l’occasione di riscoprire e valorizzare le radici culturali, religiose e politiche di Alessandria.

«Questi due giorni rappresentano un’importante occasione di approfondimento e riflessione, aiutandoci a rileggere il passato con uno sguardo rinnovato. La Chiesa alessandrina non solo rende omaggio alla sua storia, ma rinnova anche il proprio impegno a custodire e valorizzare il patrimonio di fede e cultura che ha plasmato la città nel corso dei secoli» commenta don Stefano Tessaglia, coordinatore delle celebrazioni per gli 850 anni.

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