Stop al televoto: è ora di guardare la realtà vera – L’editoriale di Andrea Antonuccio

Care lettrici,

cari lettori,

siamo tutti in trepidante attesa per l’elezione del nuovo Pontefice. Mai come in questa occasione i media si sono lanciati sul “toto-papa” (che tristezza!), cercando video o foto di questo o quel cardinale in atteggiamenti disdicevoli. Viviamo in un’epoca strana: siamo sommersi da informazioni, spesso non verificate o parziali, e alla fine della fiera non riusciamo a esprimere un giudizio che abbia delle ragioni accettabili. Al di là delle simpatie o antipatie, come faccio a esprimere una preferenza per un Papa o per un altro? Qual è la parola più sensata che si può dire sulla elezione del nuovo Pontefice? Le quattro scemenze che una volta si dicevano al bar (e lì rimanevano, molto spesso) oggi vengono amplificate e assumono una importanza e un peso che sfociano nel grottesco. Per fortuna ci sono anche delle notizie vere (e commoventi) che ci riportano alla realtà. Attenzione: non mi riferisco alla solita minestra acida di violenza, volgarità e morbosità che i media ci fanno ingurgitare ogni giorno (e ci tolgono uno sguardo di speranza). Quando dico “realtà” intendo ciò che sta sotto, dietro e di fianco all’apparenza, triste e ingannevole, del vivere quotidiano.

A noi di Voce interessa ciò che veramente dà consistenza all’esistenza: le azioni, i gesti, le parole e il cuore di persone che ci fanno intravedere un significato solido, un Destino buono. Lo stesso Destino per cui si decide di fare seriamente famiglia e ci si può alzare al mattino con uno sguardo positivo, malgrado le brutture (innegabili) del mondo.

Ecco la notizia: la papamobile di Francesco, lo stesso veicolo con cui il Santo Padre ha salutato e avvicinato milioni di fedeli in tutto il mondo, sarà trasformata in una Unità sanitaria mobile per i bambini di Gaza. Come si può leggere su VaticanNews.va, “è stata allestita con attrezzature per le diagnosi, l’esame e il trattamento delle patologie, tra cui test rapidi per le infezioni, vaccini, kit di sutura e altre forniture salvavita. Sarà inoltre equipaggiata con medici e operatori sanitari e – una volta ripristinato l’accesso degli aiuti umanitari nella Striscia – raggiungerà i bambini negli angoli più isolati di Gaza”. Ora il mondo è una ex-papamobile che andrà ad accarezzare tante ferite sanguinanti, non solo guerra e distruzione. Il resto, quello che vediamo in tv e che non si può più sopportare, appartiene al Maligno. Un tipo cattivo e rancoroso, che di fronte a un gesto del genere sta schiumando di rabbia. Perché, amici cari, “la realtà invece è Cristo” (Col. 2,17).