Care lettrici
cari lettori,
apriamo questo numero con l’intervista a Valeriano Cresta sulla Veglia per la pace di venerdì 13 giugno, organizzata dalla Consulta delle aggregazioni laicali (di cui Valeriano è responsabile).
Siamo tutti invitati a partecipare: pregare per la pace, quella che va dal nostro cuore al mondo intero, è la cosa più ragionevole che possiamo fare, secondo me. Ragionevole, perché tiene conto di due evidenze: la prima è che siamo impotenti di fronte ai grandi eventi che insanguinano il nostro pianeta; la seconda, che non siamo abbandonati a noi stessi. Dirselo è un attimo, rendersene conto è il lavoro della vita. Non è affatto scontato, non basta la preghierina o l’omelia del parroco a farci sentire amati e voluti. Senza Gesù Cristo, vivo e presente in mezzo a noi, non c’è motivo per guardare al presente e al futuro con uno sguardo di positività. Senza Gesù Cristo, vivo e presente in mezzo a noi, non si fa una famiglia con la fiducia che sia per tutta la vita. Non si fanno figli se non c’è fiducia, e non basta quella istintiva tenerezza che i più piccoli suscitano in noi: mettere al mondo delle creature richiede una speranza per sé che va oltre sé. Ho bisogno, abbiamo bisogno di Cristo vivo qui e ora. E di pastori credibili (non “impastati” con le logiche del mondo), guardando i quali ci si accorge che è una Presenza che cambia il cuore dell’uomo. E questo cambiamento, che tecnicamente si chiama conversione, è l’unica cosa da desiderare veramente: i soldi, il potere, i piaceri passano in fretta e non lasciano soddisfazioni durature (lo sappiamo bene che è così). In quale pace possiamo sperare se siamo i primi a non desiderare più nulla? Che cosa vogliamo veramente, quando chiediamo la “pace”? Che le cose si accomodino per lasciarci fare gli affari nostri, o che una Presenza ci riempia la vita?
Andrea Antonuccio – direttore@lavocealessandrina.it
Nella foto di copertina: L’israeliano Maoz, il palestinese Aziz e papa Francesco si abbracciano durante l’incontro “Arena di Pace” (sabato 18 maggio 2024, Verona)