Giorgio Abonante, nuovo sindaco di Alessandria
Giorgio Abonante, neo sindaco di Alessandria, è qui con noi in una delle sue primissime uscite come Primo cittadino.
Sindaco Abonante, come pensa di utilizzare manifestazioni come quella dei Centauri, importante e conosciuta in tutto il mondo, per aiutare la nostra città?
«Intanto, cercando di avere massimo rispetto per questi eventi, che per certi versi possiamo definire rituali. Con tutto ciò che significa il termine rito: con gli aspetti di carattere sociale, religioso, ma anche economico e turistico. Ovvero, tutte quelle dimensioni che definiscono la qualità di una comunità. Il nostro compito, quello delle istituzioni, è di aiutare queste realtà anche a svilupparsi e crescere, dove è possibile. Tenendo conto che siamo arrivati al 77° raduno, e quindi stiamo parlando di una tradizione che non ha bisogno di un nuovo sindaco che porti chissà quali elementi di innovazione. Noi porteremo le nostre idee, le nostre relazioni, spero la nostra qualità, per cercare di dare un po’ di valore aggiunto. Ma solo un po’. Lunedì (4 luglio, ndr), in conferenza stampa, mi sono permesso di dire che vorrei, dal prossimo anno, anche la presenza dell’Atl Alexala (l’Agenzia turistica locale della provincia di Alessandria, ndr), perché si tratta di un motoraduno che attira migliaia di persone, da tutta Europa e anche da tutto il mondo. E noi abbiamo la possibilità, il dovere e l’obbligo di accoglierle al meglio per fare in modo che Alessandria e Castellazzo ritornino al massimo».
Il nostro slogan di questo raduno è: “Rimettiamoci in moto”. Il nuovo sindaco, invece, come vuole rimettere in moto Alessandria?
«Mi fate subito delle domande difficili (sorride)… Vogliamo farlo con lo stesso spirito con cui ci approcciamo a queste manifestazioni, cioè con spirito di servizio e con la necessità di pensare a tutte le dimensioni di sviluppo in termini di sostenibilità, intendendo tutte le caratteristiche economiche, ambientali e sociale. E, in queste ultime, ci sono anche quelle culturali e religiose. Il nostro compito è quello di tenere assieme tutti questi fattori, e metterli a frutto. Ovviamente vedremo in che modo… Nei prossimi giorni inizieremo il lavoro con la Giunta, lunedì 11 faremo il primo Consiglio comunale e quindi cominceremo a entrare nel merito dei problemi. Quello che conta è l’idea generale e l’approccio, l’avere coscienza del fatto che ogni azione della pubblica amministrazione ha delle ricadute in termini economici, sociali e ambientali. E noi non possiamo ometterli, anzi, dobbiamo tenerli insieme per poter valorizzare il nostro contesto».
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