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Collezionare per credere – La svendita da garage

Se amate cercare tesori nascosti, il “garage sale” (svendita da garage, ndr) fa per voi, ma attenzione a non confondere la parola inglese “sale” (saldi) con la nostrana località Sale! Troverete di tutto, dall’antiquariato, oggetti da collezione, mobili, stoviglie, prodotti freschi come gelatine e marmellate fatte in casa, intrattenimento dal vivo e molto altro. Le vendite possono essere trovate per caso lungo l’autostrada in case, fattorie, aziende, parcheggi e campi. Mentre guidate fra le strade di campagna, verrete a conoscenza di storie incredibili relative alle persone e agli oggetti che vendono una caterva di oggetti kitsch!  Il “garage sale”, ovvero mercatino del riuso, è un fenomeno tipicamente americano;  come per molte altre cose “made in Usa”, arriverà con impeto anche nella nostra penisola.  All’inizio (2016) ci ha pensato la serie televisiva statunitense “Garage Sale Mystery” a farcelo conoscere. La protegonista è l’antiquaria  Jennifer Shannon (Lori Loughlin); in ogni puntata è alle prese con un diverso giallo da risolvere. I titoli sono i seguenti: “Il mistero della statuetta di giada”, “Non è oro tutto ciò che luccica”, “La camera della morte”, “Il vestito da sposa”, “Colpevole fino a prova contraria”, “Come in un giallo” e “L’arte del delitto”. In quest’ultimo, per esempio, Jennifer si impegna ad aiutare la figlia Hannah (Eva Bourne) in quello che sa fare meglio: organizzare un mercatino dell’usato per una raccolta fondi di beneficenza. Mentre i preparativi procedono, il corpo senza vita di una donna viene ritrovato nella soffitta di una casa vicina. Si tratta della madre di un’amica di Hannah e Jennifer sente ancor più il dovere di indagare sull’omicidio e acciuffare il colpevole. In particolare, l’episodio farà leva sull’insolito collegamento con un dipinto scomparso di recente. Il mistero continua anche da noi ! In effetti è difficile per il momento stanare in città dei garage sale itineranti, mercatini che vengono allestiti in un box, caratterizzato da un arredamento e da un’atmosfera decisamente unici. I privati americani che allestiscono il loro “garage sale” per una giornata sono disposti a cedere il loro usato in buone condizioni a prezzi modici. Bisogna farsi detective “alla Jennifer” per stanarne qualcuno in città! Ne ho scovato finalmente uno in via Fiume nei pressi del centro estetico “Tra terra e cielo” e la prossima settimana visiterò un altro box-mercatino, ubicato in zona birreria “Gasthaus”. A differenza dell’americanata giornaliera, la versione all’italiana prevede un allestimento più stabile nel tempo, ma con orari di apertura decisamente random…

Mara Ferrari

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