Parrocchie San Pio V e Cuore Immacolato
Monsignor Gallese: «L’amore fraterno come dimensione essenziale della vita»
«Vi prometto che qualcos’altro in più farà, oltre alle vostre parrocchie!». Con queste parole a metà tra la battuta di spirito e l’effettiva realtà, il nostro vescovo monsignor Guido Gallese ha salutato la comunità di San Pio V prima della cerimonia ufficiale di ingresso di don Giuseppe Di Luca, tenutasi al Cuore Immacolato di Maria di Alessandria. Don Giuseppe è ora sacerdote delle due parrocchie nonché amministratore della Madonna del Suffragio, dopo aver servito le comunità di Valmadonna, Montecastello, Pietra Marazzi e Pavone. Particolarmente affezionati i fedeli di Valmadonna, con lui per 11 anni, che hanno voluto manifestare la loro vicinanza all’ormai ex-parroco con un pensiero a fine Messa. Don Di Luca non si è speso in inutili giri di parole, affermando di preferire «l’affidarsi al Vangelo, che dovrebbe essere maggiormente conosciuto e compreso per fare qualcosa di speciale».
Al termine della sua omelia, monsignor Gallese ha chiesto per tutta la comunità «la grazia di vivere la dimensione dell’amore fraterno come dimensione essenziale della vita, guidati dal vostro pastore don Giuseppe». Dopo la celebrazione è stato organizzato un rinfresco, occasione utile per raccogliere qualche parere sulle aspettative riposte nel nuovo parroco. I parrocchiani della comunità di San Pio V e Cuore Immacolato si augurano che il parroco ponga attenzione alle attività di animazione e alla stabilizzazione di un buon gruppo di giovani, confermando gli spunti positivi già presenti. La notizia del cambio repentino ha portato un po’ di dispiacere nella fase iniziale, per il bel legame con don Bodrati; ma ha presto prevalso la volontà di «proseguire nel cammino del Signore», sapendo di essere in buone mani.
Marco Lovisolo