Azienda ospedaliera
Cambio al timone dell’Azienda ospedaliera alessandrina: il direttore Giacomo Centini (nella foto) lascia l’incarico per trasferirsi a Roma. «Dal primo aprile sono stato chiamato per un incarico in un importante Policlinico universitario romano, negli ultimi tre anni questo Ospedale è stata la mia casa, mi sono sentito accolto da una squadra di persone che hanno sempre operato con competenza, determinazione, attenzione al paziente. Non è stata una decisione semplice, è stata una scelta sofferta anche pensando alla mia famiglia; qui mi sono trovato davvero bene, in passato ho rinunciato a proposte interessanti che ho rifiutato, perché ci tenevo a terminare il mio mandato e consegnare l’Azienda Ospedaliera alla Regione Piemonte in una situazione di un percorso di crescita di miglioramento» le prime parole di Centini. Il dirigente era già stato direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera universitaria Senese, ma anche consulente strategico della McKinsey&co, società internazionale di consulenza manageriale.
Poi la tappa ad Alessandria
«Un percorso che sono sicuro continuerà a raccogliere i successi che sono stati seminati, penso all’università, al percorso verso l’Irccs, quello di crescita e sviluppo sul fronte della produzione. In due anni, abbiamo aumentato le prestazioni sanitarie di alta specialità di oltre 15 milioni di euro all’anno e un recupero della mobilità passiva di oltre 3 milioni di euro nonché un incremento della mobilità attiva del 30%, che testimonia la qualità dei servizi erogati».
Tanti anche i risultati ottenuti dal personale ospedaliero
«Penso al pediatrico che è un ospedale infantile non in un capoluogo di Regione e una grande gemma che viene data per scontata. Ma anche ottimi professionisti che ci hanno permesso di aumentare il peso medio del Drg, che è il valore della produzione in termini di complessità: più è alto il Drg più è elevata la prestazione, quindi abbiamo svolto bene la nostra mission. Un grazie ai dipendenti dell’Azienda, che ho avuto modo di ringraziare pubblicamente e in ogni occasione di condivisione per l’impegno e per le attenzioni che hanno dedicato, senza riserve, a tutti i pazienti. Sono fiero della risposta data ai nostri pazienti e alla comunità».
Un saluto anche alla cittadinanza
«Un ringraziamento anche alle istituzioni locali, con le quali ho avuto sempre un dialogo e una collaborazione positiva e costruttiva. Gli alessandrini sono garbati e generosi, mi sento molto affine a loro e sono certo che questo modo di fare mi mancherà molto. Su questa scelta, che è stata sofferta, ho informato l’assessore Icardi, che vorrei ringraziare per tutto che ha fatto per l’Azienda, ha sempre avuto attenzione particolare dandoci spazio e possibilità di crescere: il progetto di rilancio dell’Infantile ne è un esempio, così come il supporto al percorso Irccs. Su questo tema, il dossier è completo: abbiamo il nulla osta della Regione, l’accordo con l’assessore Icardi che ha identificato nel dottor Antonio Maconi la persona che dialogherà con il Ministero, ma ho ritenuto più opportuno farlo presentare alla nuova Direzione anche per un tema di correttezza nei rapporti futuri».
Uno sguardo alla futura gestione
«La prossima Direzione potrà capitalizzare il lavoro di dieci anni realizzato per l’Irccs e per l’università, così come l’Asl Al che è nostro partner nel percorso. Così come numerosi progetti che abbiamo realizzato per recuperare efficienza e ridurre le attese dei pazienti: penso all’ultimo dei progetti che stiamo realizzando legato al miglioramento del day-hospital onco-ematologico o alla positiva esperienza del Poliambulatorio Gardella, con l’attivazione del sistema per eliminare le code. Tante azioni sulle quali si potrà lavorare per migliorare ancora» conclude Centini.
Le parole di Luigi Genesio Icardi, assessore regionale alla Sanità del Piemonte
«Ringrazio di cuore il direttore Giacomo Centini per il qualificato apporto professionale che ha fornito in questi anni all’Azienda ospedaliera di Alessandria e alla Sanità regionale, non ultimo in questi mesi di emergenza sanitaria, che hanno richiesto un impegno supplementare senza precedenti, con l’ospedale di Alessandria in prima linea sul territorio. Mi congratulo con il dottor Centini per il prestigioso incarico che andrà a ricoprire, non senza rammaricarmi per vederlo lasciare il Piemonte».
L’Azienda ospedaliera, intanto, rimane in attesa di scoprire il nuovo direttore. La sua nomina è prevista a maggio.