Valenza
Il Santo Padre ha recentemente istituito la Giornata mondiale dei nonni e degli anziani. La Giornata si terrà ogni quarta domenica di luglio, in questo caso il 25. Il Papa ha anche concesso l’indulgenza plenaria alle consuete condizioni, ovvero confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Pontefice, ai nonni, agli anziani e a tutti i fedeli che, «motivati dal vero spirito di penitenza e carità» (come scritto nel Decreto della Penitenzieria apostolica del 13 maggio), parteciperanno il 25 luglio 2021, in occasione di questa prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, alla solenne Celebrazione che Francesco presiederà nella Basilica vaticana, oppure alle diverse funzioni che si svolgeranno in tutto il mondo. Tra queste, quella che si terrà nell’oratorio di Valenza, presieduta da don Giuseppe Bodrati. La Messa verrà celebrata però il 26 luglio, come ci spiega lo stesso sacerdote.
Don Giuseppe, perché scegliere il 26 luglio come data per la Messa in favore dei nonni e degli anziani?
«Abbiamo accolto l’invito del Papa che ha istituito la Giornata il 25 luglio, cercando allo stesso tempo di non “mortificare” né questa ricorrenza né quella del nostro compatrono, ovvero san Giacomo, che festeggiamo proprio il 25. Perciò, abbiamo deciso di celebrare la Messa legata alla Giornata mondiale dei nonni e degli anziani il 26 luglio alle 18, nell’oratorio di viale Vicenza. Invitiamo qui i nonni dei ragazzi dei centri estivi e tutti quelli che vorranno partecipare».
Ma non esiste già la festa dei nonni del 2 ottobre? Cosa cambia ora?
«La giornata è stata scelta con chiaro riferimento ai santi Gioacchino e Anna, nonni di Gesù, che si festeggiano il 26 luglio. C’è già la festa dei nonni il 2 ottobre, è vero, ma è una festa più commerciale. Per questa prima Celebrazione qui a Valenza ho invitato anche le autorità. E non dimentichiamoci dell’indulgenza plenaria per chi si occupa dei nonni…».
Marco Lovisolo