Papa Francesco
«Sono ancora vivo. Nonostante alcuni mi volessero morto». Queste le parole di papa Francesco durante il colloquio in forma privata, trascritto dalla Civiltà Cattolica, con i confratelli gesuiti a Bratislava, domenica 12 settembre. «Io davvero non me la sento di fare un discorso ai gesuiti» dice tra i sorrisi Francesco, invitandoli a fare domande: «Le aspetto, buttate il pallone al portiere, dai!». Allora un confratello chiede: «Come sta?».
E il Pontefice risponde: «Ancora vivo. Nonostante alcuni mi volessero morto. So che ci sono stati persino incontri tra prelati, i quali pensavano che il Papa fosse più grave di quel che veniva detto. Preparavano il conclave. Pazienza! Grazie a Dio, sto bene. Fare quell’intervento chirurgico è stata una decisione che io non volevo prendere: è stato un infermiere a convincermi. Gli infermieri a volte capiscono la situazione più dei medici perché sono in contatto diretto con i pazienti».
Colloquio con i confratelli gesuiti a Bratislava, domenica 12 settembre
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