Cosa direbbe a un giovane che vuole andare via da Alessandria?
Io ho due figli piccoli, sono entrato in politica per loro, perché penso che i giovani debbano avere la speranza di avere una bella vita, dignitosa e ricca di opportunità ad Alessandria. Penso che si debba incentivare tutto quello che serve ai giovani: dalla cultura, al divertimento, alla mobilità. Abbiamo tanti amici che lavorano a Milano, Torino e Genova e lamentano i ritardi dei viaggi: credo quindi che dare possibilità ai nostri figli di vivere qui ad Alessandria significhi migliorarla sotto diversi punti di vista, anche quello dei trasporti.
Cosa direbbe ad un giovane che vota per la prima volta?
Direi ad un giovane di votare e di informarsi, di partecipare al processo democratico: noi abbiamo tantissimi giovani nel Movimento che lavorano nei nostri gruppi e arricchiscono la nostra esperienza. Molti si appassionano, molti invece si distanziano dalla politica: come Movimento vogliamo sentire la voce di tutti e, forse, quella dei giovani è quella più importante.
Se potesse chiedere alla Chiesa di partecipare alla vita del governo della città, che cosa chiederebbe?
L’oratorio è il centro della vita del quartiere, insieme alla scuola. Gli oratori sono un presidio di socialità e molto spesso si sono sostituiti agli strumenti socio assistenziali a causa delle fatiche economiche. Noi abbiamo presentato un programma alla precedente consigliatura: un programma per la partecipazione, che poi non è andato in vigore ma che prevedeva la ricostituzione dei comitati di quartiere e di sobborgo. Noi diamo sempre la possibilità di cambiare le cose al cittadino: questo attraverso un bilancio partecipato, dove gli stessi cittadini potranno decidere dove investire un budget che all’inizio sarà senz’altro piccolo ma poi speriamo cresca.
Cos’è la libertà di opinione per una amministrazione?
Noi vogliamo introdurre, a proposito di libertà di opinione, il question time del cittadino: giovani e non giovani potranno presentare domande direttamente al Sindaco o all’assessore competente le domande che desiderano.
Domande dal pubblico
Al termine dell’incontro “Il nostro Sindaco”, gli intervenuti hanno potuto scrivere alcune domande da porre ai candidati. Vista l’intensità della serata non è stato possibile rispondere in diretta, abbiamo quindi raccolto tutte le domande e ne abbiamo selezionate tre, che abbiamo girato ai candidati, chiedendo loro di essere il più sintetici possibile. Non tutti i candidati hanno inviato le loro risposte. Ecco le domande selezionate:
1) Qual è la sua posizione nei confronti dei migranti che vivono nella nostra città?
2) Come pensa di salvaguardare la famiglia nelle attività educative e scolastiche in cui viene relativizzata l’identità maschile e femminile?
3) Che iniziative prenderà per combattere il degrado e la delinquenza?
Il candidato non ha inviato le sue risposte.