Il Mutismo Selettivo è un disturbo poco conosciuto ed apparentemente raro ed è proprio per questo è necessario parlarne e farlo conoscere, soprattutto a chi si occupa di bambini, come insegnanti, educatori, allenatori. Ecco perché, sabato 20 gennaio presso la Scuola “Angelo Custode”, si terrà un seminario didattico per conoscere ed affrontare questa patologia, che colpisce più bambini di quanti si pensi. Il Mutismo selettivo è caratterizzato dall’incapacità di parlare in alcuni contesti sociali, nonostante lo sviluppo e la comprensione del linguaggio siano nella norma. Nella maggior parte dei casi, non è un fenomeno dovuto a qualche disfunzione organica o ad un’incapacità correlata allo sviluppo, ma è un atteggiamento di risposta ad un forte stato emotivo legato all’ansia. Nonostante i bambini lo vogliano, non riescono a parlare fuori casa o in presenza di estranei, si bloccano, e ciò avviene in particolare in luoghi pubblici o nei contesti sociali più ansiogeni come, ad esempio, l’asilo o la scuola. Ecco perché è molto importante che, coloro che si occupano a vario titolo di questi bambini, siano preparati ad accoglierli, ad instaurare una relazione positiva con loro, ad essere elemento di serenità e non di ulteriore ansia. A cercare di spiegare questa patologia, a proporre modalità di intervento, sabato mattina saranno presenti diversi specialisti dell’Aimuse, Associazione italiana mutismo selettivo. Si tratta di un’occasione preziosa offerta alla comunità di Alessandria dalla Scuola Angelo Custode, da sempre attento ai bisogni dell’infanzia e dell’adolescenza.
Francesca Caraccio