Lo scorso 15 gennaio il martirologio romano ricorda San Mauro abate. Vissuto nel 500 era figlio di un nobile romano, ancora bambino venne affidato a San Benedetto, e ne divenne discepolo prediletto insieme a San Placido. Placido era il più giovane dei due, e quando venne posto sotto la guida dell’abate Benedetto era poco più di un fanciullo. Perciò venne proclamato patrono dei novizi benedettini, ai due santi discepoli del fondatore della abbazia di Montecassino è attribuito un episodio miracoloso: mentre Benedetto era nella sua cella, il giovane Placido andò ad attingere acqua nel lago qui cadde nella corrente, che subito lo trascinò lontano dalla riva. San Benedetto, conobbe per rivelazione l’accaduto. Chiamò Mauro e gli disse di correre in soccorso del confratello. Mauro si affrettò ad obbedire correndo sull’acqua, fino a raggiungerlo e trarlo in salvo. Quest’anno la figura dei giovani sarà il centro del Sinodo dei Vescovi, giovani come San Placido, a cui andranno le nostre preghiere di intercessione per tutti i ragazzi e per i vescovi chiamati a questa adunanza. Questa riunione, la XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi dal tema I giovani, la fede e il discernimento vocazionale, è prevista per il mese di ottobre 2018. Sarà anticipata da una riunione pre-sinodale, dal 19 al 24 marzo, che contribuirà ad arricchire la fase di consultazione già avviata. Alla riunione pre-sinodale saranno invitati giovani in rappresentanza delle Conferenze Episcopali, delle Chiese Orientali, della vita consacrata e di coloro che si preparano al sacerdozio, di altre Chiese e comunità cristiane e di altre Religioni, del mondo della scuola, dell’università e della cultura, di Associazioni e Movimenti ecclesiali, del lavoro, delle arti, sport, del volontariato e del mondo giovanile, nonché formatori ed educatori impegnati nell’aiuto ai giovani per il discernimento delle loro scelte di vita.
Alessandro M. Capra