Care lettrici, cari lettori,
questo numero di Voce, particolarmente ricco di contenuti, è dedicato alla donna. A pagina 7, «copertina» del nostro ormai tradizionale paginone centrale, abbiamo riportato il testo completo del «Decreto sulla celebrazione della beata Vergine Maria Madre della Chiesa nel Calendario Romano Generale», insieme con un breve sunto del commento del cardinal Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Papa Francesco stabilisce che il lunedì dopo Pentecoste la memoria di Maria Madre della Chiesa sia obbligatoria per tutta la Chiesa di Rito Romano. Il decreto inizia così: «La gioiosa venerazione riservata alla Madre di Dio dalla Chiesa contemporanea, alla luce della riflessione sul mistero di Cristo e sulla sua propria natura, non poteva dimenticare quella figura di Donna (cf. Gal 4, 4), la Vergine Maria, che è Madre di Cristo e insieme Madre della Chiesa». Quanto affetto dimostra il Papa per la Madonna. Una tenerezza, la sua, che si diffonde su tutte le donne. Per approfondire, vi invito a leggere, a pagina 8 e 9, che cosa gli ultimi tre Pontefici – Francesco, Benedetto XVI e san Giovanni Paolo II – hanno detto, o scritto, della (e sulla) donna. Madri, mogli, single, top manager o chissà che altro: siamo circondati da donne «misteriose», come scriveva il poeta Guido Gozzano nel 1911: «Donna: mistero senza fine bello!». Mi sembra proprio di essere in buone mani: quelle di Francesco, persona di grande sensibilità; e quelle di Maria, madre delicatissima di Gesù. Siamo nelle mani, femminili, della Chiesa.
Andrea Antonuccio