La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
Molte volte mi è tornata alla mente questa domanda che Dio pone a Caino dopo l’uccisione del fratello Abele (Gn 4,9). Questo interrogativo, ancora oggi, echeggia assordante laddove l’interesse economico, l’odio, l’ingiustizia, la violenza e la corruzione seppelliscono la fraternità tra gli uomini. La domanda di Dio risuona quotidianamente nei Centri di prima accoglienza, nei luoghi del dolore, negli sguardi smarriti dei nostri fratelli eritrei tenuti in ostaggio, per giorni, a bordo di una nave; nelle vite spezzate per l’incuria dell’uomo, nelle baraccopoli delle periferie, tra le vittime del caporalato e tra le storie dei tanti morti senza nome e senza volto inabissati nel mare Mediterraneo. “Dov’è tuo fratello?” risuona anche per le tante vittime della pedofilia che molte volte, troppe, ha visto coinvolti anche uomini di Chiesa coperti da scandalose omissioni dei loro superiori. Guai a noi se dimentichiamo tutti gli Abele della storia! “La voce del sangue del fratello che grida dal suolo” (Gn 4,10) salirebbe alta contro il nostro complice silenzio e la nostra indifferenza. Mettiamoci dunque in cammino, in questo nuovo anno pastorale, da innamorati di Dio e appassionati dell’uomo. In questo modo alla domanda “Dov’è tuo fratello? ci troveremo, forse, più pronti e meno balbettanti nella risposta.
Roberto Massaro
