Tre paesi più uniti nell’ospitalità. La visita del presidente della Camera dell’Uruguay Jorge Osvaldo Gandini, che sabato 20 ottobre, si è recato a Predosa, Castelferro e Mantovana per conoscere la terra del nonno Francesco, partito da Castelferro nei primi anni del novecento ancora bambino con il papà agricoltore Michele Gandini, la mamma Maddalena Traversa e la sorellina Angela Maria in cerca di fortuna, ha avvicinato la popolazione. Anche il presidente ha raccolto tante emozioni e una sorpresa inaspettata: a Castelferro ha trovato una parente, Caterina Balbi, discendente di Bernardo Gandini, fratello del bisnonno Michele. «Vorrei tanto sapere» sospira il presidente «cosa coltivava esattamente il bisnonno, ma non lo so, perché i ricordi sono stati tramandati oralmente. Non vedo l’ora di mostrare tutto a mia zia Angela Maria di 91 anni, sorella di mio nonno, che mi aspetta a casa con impazienza per vedere le foto del paese dove è nata». È arrivato dopo le 11 da Milano, dopo il benvenuto in municipio con cori e bandierine, la visita è proseguita alla cantina sociale di Mantovana per l’aperitivo e al Fenalc di Castelferro per il pranzo nella sala degli scudetti, a cura della Polisportiva e delle Pro Loco di Predosa e Mantovana. Infine tappa al borgo di Retorto. Alle 18 era già a Milano per salire sul treno e tornare a Roma, dove è rimasto fino a mercoledì 24 ottobre per impegni istituzionali che riguardano la promozione di rapporti culturali ed economici con l’Italia.
Daniela Terragni