Questa settimana su Avvenire ho lanciato un “appello di gusto” allo Stato affinché crei un osservatorio permanente sulla nutrizione per contrastare la diffusa disinformazione in merito a diete e nutrizione. I giornali, i mezzi di comunicazione e i social divulgano notizie spesso in contrasto fra loro, spiazzando le persone che non sanno quale sia la strada giusta da seguire. Eppure in Italia abbiamo la Dieta Mediterranea che, come sostengono i ricercatori del progetto Re.Me.Diet, Francesco Trevisani e Arianna Bettiga, può interagire con i geni e prevenire e persino far regredire alcune malattie che colpiscono i reni. Noi siamo contro l’assolutismo dietologico (no carboidrati, no questo e no quello) eppure non possiamo che condividere l’affermazione di Pietro Leemann, allievo di Gualtiero Marchesi, che pur ha compiuto una scelta vegetariana: “La cucina è una scoperta che ci fa avvicinare a Dio”.
Paolo Massobrio