Domenica prossima, 3 febbraio, l’Azienda ospedaliera di Alessandria festeggerà il suo secondo Patrono, San Biagio. Di questo Santo, si tramanda che fosse medico e in seguito vescovo di Sebaste, nell’odierna Armenia, mentre il suo martirio avvenne durante le persecuzioni dei cristiani, intorno all’anno 316. Gli antichi scritti raccontano che Biagio fu catturato dai romani, torturato e poi scorticato vivo con dei pettini di ferro, che venivano usati per cardare la lana; infine venne decapitato per aver rifiutato di rinnegare la propria fede cristiana. La figura di San Biagio è venerata in Occidente e in Oriente e il suo culto è largamente diffuso sia nella Chiesa cattolica che in quella ortodossa. Dei numerosi miracoli compiuti già in vita, si ricorda quello per cui è più conosciuto, ossia, la guarigione di un giovane che stava morendo a causa di una lisca di pesce conficcata nella trachea. Così ancora oggi San Biagio è invocato per tutti i “mali alla gola”.
Santi patroni – Ospedale in festa per S. Biagio
– Le celebrazioni presso la chiesa dell’ospedale civile di Alessandria: venerdì 1 febbraio, ore 17 Adorazione eucaristica, ore 17.30 S. Messa; – sabato 2 febbraio, festa della Presentazione del Signore, ore 17.30 S. Messa e benedizione delle candele; – domenica 3 febbraio, festa di San Biagio, ore 10.30 S. Messa e benedizione della gola; ore 16 visita guidata agli antichi vasi della farmacia ospedaliera (atrio via Venezia