Ne è convinto il Papa, che nell’udienza di mercoledì spiega: «È arrivato l’uomo forte che prende possesso della sua casa, e questo uomo forte è Gesù, che ci dà la forza di prendere possesso della nostra casa interiore». La preghiera «scaccia ogni timore», e il male? «Ha paura. E questo è bello». Il Pontefice prosegue: «Quando Gesù incomincia a predicare, il primo a pagarne le conseguenze è proprio il male che affligge l’uomo. Gli spiriti maligni imprecano: “Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!”». Il Papa conclude: «Una santità protesa verso l’esterno. Una santità – quella di Gesù – che si allarga a cerchi concentrici, come quando si getta un sasso in uno stagno».
Home / Chiesa / Papa Francesco / Papa Francesco: «Il male ha i giorni contati. Il male non è eterno. Il male non può più nuocerci»
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