Con il “rompete le righe” di ieri va ufficialmente in archivio questa stagione dell’Alessandria. Una stagione tormentata, sofferta, chiusa con l’aggancio in extremis al decimo posto e un accesso ai playoff che sembrava insperato. Non può quindi stupire che in questi giorni siano date in salita le quotazioni di mister Colombo, capace di andare oltre l’obiettivo salvezza fissatogli dalla società al momento della firma. Prima del capitolo allenatori, si attende però la nomina del direttore sportivo: pochi dubbi sul nome, Fabio Artico, quanto sulle tempistiche. Secondo le ultime indiscrezioni l’ex numero 10 dovrebbe già aver firmato (e si parla di contratto biennale), ma manca ogni ufficialità nel momento in cui chiudiamo il giornale per andare in stampa.
È chiaro che solo dopo il suo annuncio si potrà iniziare a lavorare concretamente al gruppo della prossima stagione, che inevitabilmente sarà molto diverso da quello attuale. Lavori invece già in corso allo stadio Moccagatta per migliorare il sistema di illuminazione (i proiettori esistenti verranno sostituiti con nuovi fari che garantiranno una luce maggiore e più uniforme) e per la sostituzione delle sedute del rettilineo con seggiolini dotati di schienale alto 30 centimetri e rispondenti alle normative Uefa, oltre che ai requisiti richiesti dalla Figc per l’iscrizione al prossimo campionato.
Intanto, continuano gli spareggi promozione: è iniziata la prima fase nazionale, quella con l’ingresso delle terze classificate di ogni girone e della vincitrice della Coppa Italia di serie C. Non sappiamo quali formazioni abbiano passato il turno, perché le gare di ritorno si sono giocate ieri (a giornale già chiuso): nell’andata, Arezzo e Imolese sembravano aver già quasi regolato i conti, imponendosi nettamente rispettivamente in casa sulla Viterbese (3-0) e in trasferta sul Monza (3-1), mentre più aperte sembravano le gare tra Carrarese e Pisa (22), Potenza e Catania (1-1) e Feralpisalò e Catanzaro (1-0). Alle cinque vincenti si aggiungeranno le seconde di ogni girone (Piacenza, Triestina e Trapani), che si affronteranno in partite di andata e ritorno (in programma il 29 maggio e il 2 giugno). Per i playout, invece, strada in salita per il Cuneo, che in gara è stato sconfitto dalla Lucchese (2-0): la vincente affronterà una tra Paganese e Bisceglie (2-1 il risultato dell’andata), mentre chi vincerà tra Virtus Verona e Rimini (1-0) nel girone B sarà già salvo.
Marina Feola