PREDOSA
Un parco tutto speciale
A Predosa, nel primo parco giochi per disabili ci sono due altalene e una teleferica pensate per bambini speciali che non hanno il controllo di gambe e braccia. C’è l’altalena, che, invece del seggiolino, ha una pedana su cui far salire la carrozzina. Il bambino può farsi spingere o fare da sé muovendo la corda centrale con le braccia. Poi c’è l’altalena bilanciere, che al posto del seggiolino ha una seduta capiente a forma di conchiglia su cui c’è spazio per due, anche per l’accompagnatore. Sono giochi omologati e costruiti appositamente da una ditta italiana per persone con disabilità. In più la teleferica, oltre a rispondere a tutti i requisiti di sicurezza, è anche realizzata in modo tale da ottimizzare gli spazi all’interno del parco giochi.
Questa è formata da due piattaforme in legno distanti 25 metri una dall’altra e collegati da un cavo d’acciaio su cui scorre un altro cavo, che regge il seggiolino, dotato di apposita imbragatura. Il passeggero è seduto a 80 cm da terra, quanto basta per avere la sensazione di volare, sognando di essere Tarzan mentre si lancia da una liana all’altra. Il parco si trova al Lido di Predosa. «Ci ha toccato il cuore vedere bambini, per noi speciali, che non potevano salire sull’altalena – dicono i titolari del Lido, i fratelli Enrico e Laura Barigione- abbiamo fatto in modo che a Predosa non debba più accadere, andando alla ricerca di soluzioni, tutte omologate, che abbiamo visto in altre parti d’Italia e all’estero».
Daniela Terragni