Da martedì sera Carola Rackete, la comandante della Sea Watch 3, è tornata in libertà. Per il Gip la tedesca ha agito per «l’adempimento di un dovere»: salvare vite umane in mare, entrando a Lampedusa. Ma Rackete non potrà lasciare l’Italia perché indagata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
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