SUORE FRANCESCANE ANGELINE DI CASTELSPINA
La passione per la scrittura e per la musica. E una vita umile e gioiosa, dedicata interamente a Dio
Nell’istituto, oggi sede di casa di riposo per le suore, vive Suor Giacomina Negri (nel tondo), che rappresenta, sia per le Suore Francescane Angeline sia per la piccola ma attiva Comunità castelspinese, un esempio concreto di vita interamente dedicata a Dio con piena esaltazione delle virtù francescane dell’umiltà, della semplicità, della povertà e della gioia. Suor Giacomina Negri nasce a Varallo Sesia, in provincia di Vercelli, il 27 febbraio 1929 da una famiglia appartenente all’alta borghesia cittadina. All’età di 16 anni entra nella Congregazione delle Suore Francescane Angeline e, successivamente alla Professione dei Voti perpetui, si dedica per diversi anni all’attività di insegnamento nelle scuole materne. Alla dolcezza che traspare dal suo aspetto minuto e delicato unisce fermezza e determinazione di carattere, doti che emergeranno in modo particolare dopo la sua elezione a Madre Generale. Durante i 18 anni in cui svolge tale incarico, dimostra grande lungimiranza nelle scelte operate, preoccupandosi, prima di ogni altra cosa, di mantenere fra le Sorelle lo spirito di unità e di concordia.
Visita assiduamente e potenzia le Missioni, valorizzando, a fianco della materiale realizzazione delle strutture di accoglienza, l’attività educativa e di formazione spirituale e religiosa delle comunità affidate alle Sorelle missionarie; apre alle famiglie laiche, rivolgendo a esse l’attività di formazione svolta dalle Angeline; affida a Suor Mary Melone e a Suor Maria Consonni l’incarico di postulatrici della causa di beatificazione della Fondatrice, Madre Chiara Ricci. Peraltro, l’incarico da lei originariamente affidato sta, oggi, per essere portato a termine dalla stessa Suor Mary Melone, Rettore magnifico alla facoltà Teologica, e da Suor Chiara Codazzi, Segretario Generale della Congregazione. Terminato il lungo servizio come Madre generale, Suor Giacomina trascorre alcuni anni a Roma, svolgendo la propria attività nella Casa di accoglienza delle persone anziane. Nell’età matura giunge alla Casa Madre e sede della Casa di riposo per le Suore Francescane Angeline di Castelspina, e qui, sino a quando lo stato di salute glielo ha consentito, ha svolto con umiltà e dedizione ogni attività che potesse essere utile all’Istituto. A Castelspina, dove vive, Suor Giacomina ha potuto dedicarsi alla scrittura: insieme alla musica, è stata una delle forme in cui si è espressa la sua predilezione per l’arte. Suor Giacomina ha scritto numerose poesie. Molte di esse sono state raccolte in tre volumi così intitolati: il primo, “Espressioni di vita”; il secondo, “Espressioni di vita 20162017”; il terzo, “Frammenti di luce 20172018”. Sul primo volume, la professoressa Irene Angeleri ha scritto una recensione da cui emergono, attraverso l’analisi approfondita delle poesie, le caratteristiche della figura di Suor Giacomina, definita dalla professoressa «una francescana che ha saputo tradurre nella vita concreta e nell’opera di poesia l’insegnamento del grande fondatore del suo ordine: amore per la Creazione, povertà ed umiltà».
Attraverso la poesia, Suor Giacomina esprime sentimenti ed emozioni che nascono dall’osservazione della natura, dalle persone che hanno avuto un particolare significato nella sua vita, come anche dalle piccole cose che ci circondano nella realtà quotidiana. A partire dal prossimo numero pubblicheremo alcune delle poesie specificamente recensite dalla professoressa Angeleri, condividendo il desiderio delle Suore Francescane Angeline e della Comunità castelspinese di far conoscere la figura e le poesie di Suor Giacomina Negri, esempio concreto di vita interamente dedicata a Dio con piena esaltazione delle virtù francescane dell’umiltà, della semplicità, della povertà e della gioia.
(continua)