La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
SUORE FRANCESCANE ANGELINE DI CASTELSPINA
Due poesie di Suor Giacomina Negri
Condividendo il desiderio delle Suore Francescane Angeline e della Comunità castelspinese di farne conoscere la figura e le opere, pubblichiamo due poesie scritte da Suor Giacomina Negri, esempio concreto di vita interamente dedicata a Dio con piena esaltazione delle virtù francescane dell’umiltà, della semplicità, della povertà e della gioia. La prima, Donna talento, è dedicata suor Mary Melone, nuova superiora generale dell’Ordine.
Donna talento
“Donna talento” un cuore grande
già lo dimostra fin da bambina,
cresce negli anni, senza rumore,
ricca di genio e di bontà.
Durante il liceo, come di botto,
su greco e latino piombano i dieci,
ma con le compagne devia il discorso
onde evitare di farce soffrir.
Il professore mira a un futuro per la fanciulla di grande talento
lei, medicina continua a sognare,
ma un Qualcuno la vuole fermar.
Cristo Signore si pone dinanzi
deciso le chiede “mi vuoi tu seguire?”
e Lei, senza dubbi, sa accettare…
tutto abbandona e con Lui se ne va.
Entra in Convento dalle Angeline
determinata, decisa e sicura,
sarò francescana, lei pensa e avanti
convinta, serena e senza paura.
Oltre alla vita conventuale:
studio dei voti, preghiere e lavoro
giovane Suora inizia a studiare
non medicina, ma teologia …morale.
Lei è contenta perché obbediente
le nuove materie inizia a gustare
prende una laurea e un’altra ancora,
una terza, una quarta, senza fiatare.
Ma un giorno la Madre e ‘l Suo Consiglio
le danno un peso dolce e gravoso…
lo juniorato attende con gioia
‘na Formatrice che sappia guidar.
“Donna talento” super impegnata
non si spaventa, neppure si arrende,
se quel Qualcuno la vuole e l’attende
saprà donarle la forza e il coraggio
Con gli anni termina la formazione,
subentrano fatti, davvero, eclatanti;
il suo talento in “Postulazione”
deve donare il meglio di sé.
Per lei, comunque, è solo un “riprendere”
l’impegno della Postulazione:
nella vita in Convento fin dagli albori
giovanissima ancora… già lo iniziò.
Sulla “positio” di Madre Chiara
ancor lavora con grande passione
perché la fama di Santità
venga alla luce con profusione.
Con Madre Chiara di ben altri Santi
va consultata la loro “positio”
deve studiare, approfondire:
compito serio di responsabilità
L’Ordine Serafico un impegno le chiede
molto importante ad alti livelli,
ancor tutto accetta, ma indifferente
ai premi e agli onori che donano a lei.
Ora la nomina scende improvvisa
“Donna talento” ormai è “Decana
alla facoltà Teologica” e sa…
come affrontare quest’altra realtà.
Infatti decide di restituire
a Cristo Signore tutti i talenti,
seguendo ‘l sentier che Lui ha tracciato
anche se, a volte, c’è buoi e dolor.
“Donna talento” sa ciò che vuole
non la scalfisce, davvero, il trionfo
ammira, ringrazia, però l’umiltà
nel cuore suo alberga, in verità.
“Donna talento” avrà pure un nome,
… e chi non conosce questo “campione”?
A lei l’Istituto è grato e al Signore
che ha dato a noi tutte sr Mary Melone.
Castelspina 2014
“Arcobaleno”
Lampi, tuoni, freddo,
pioggia, umidità,
Lassù oscuro è ‘l Ciel,
fin quando durerà?
Il brutto tempo stanca
anche s’è necessario:
come potrebbe vivere
senz’acqua l’umanità?
Però, un Cielo oscuro
spaventa le persone
il temporal distrugge
e tutto rade al suolo.
Corrono le persone
per giunger presto a casa:
il tuono fa paura,
il lampo ancor di più.
Soltanto un po’ di pioggia
all’uomo è necessaria,
acqua tranquilla e fresca
senza quel temporal.
Finché al fin di tutto
esce l’Arcobaleno
dolce e sorridente…
invita ad ammirar!
L’Arcobaleno è ricco
di strani bei colori
più guardi e più comprendi
la grandezza dell’Autor.
Inventar potrebbe mai
l’uomo Arcobaleno?
No, soltanto Iddio
crea… per l’umanità.
Anche nel cuor dell’uomo,
a volte, il temporale
vive e vien diretto
non sempre al ben, ma ‘l mal
Sappia l’umanità
capire l’importanza
di trasformar la vita
in un ricco arcobaleno…!
Castelspina 12 giugno 2016
