Domenica alle 15 incontro difficile a Olbia, con trasferta vietata ai tifosi alessandrini
Dopo i pareggi con Gozzano e Carrarese, l’Alessandria, davanti al pubblico di casa, trova il primo successo in campionato contro il Renate allenato da Aimo Diana. Con l’esordio in mezzo alla difesa di Cosenza – con Dossena a destra e Prestia a sinistra – e un attacco per la prima volta a due punte, con Esusepi ed Arrighini, è proprio quest’ultimo (al minuto 53, su assist di Cambiaso) a decidere il match con i lombardi, fin qui imbattuti e incapaci per la prima volta di andare a segno. «Abbiamo giocato bene, pur soffrendo un po’ dopo il vantaggio – il commento di mister Scazzola in sala stampa – Non siamo ancora al 100% e ci manca qualcosa a livello di intensità, ma sono contento del fatto che le occasioni da gol siano nate tutte da azioni corali e non da singoli episodi. Senza dimenticare che di fronte avevamo una formazione ben organizzata, che non aveva mai perso».
Alessandria che sale quindi a quota 5 punti in una classifica dove solo il Monza resta a punteggio pieno, grazie alla vittoria in extremis a Como (rete in pieno recupero di Mosti). Sono sei, invece, i punti della prossima avversaria di capitan Gazzi e compagni: si tratta dell’Olbia di mister Filippi, che vanta due vittorie (2-1 a Siena all’esordio e in casa con la Giana) e una sconfitta (3-2, otto giorni fa a Pontedera). Trasferta vietata ai sostenitori grigi, in base a quanto stabilito dall’Osservatorio sulle manifestazioni sportive in conseguenza degli scontri avvenuti a Carrara prima della gara, con due tifosi alessandrini e uno toscano arrestati e otto poliziotti feriti: con disposizione del 7 settembre, il Prefetto di Sassari ha vietato la vendita dei tagliandi d’ingresso ai residenti nella provincia di Alessandria, compresi i sottoscrittori di programma di fidelizzazione. Domenica allo stadio “Bruno Nespoli” di Olbia il fischio di inizio è alle ore 15.
Marina Feola