Ciclismo
Il mondo del ciclismo su strada non ripartirà prima di agosto. L’Unione Ciclistica Internazionale ha reso note le date per il via agli eventi. Le gare saranno compresse in tre mesi che si preannunciano di fuoco per gli appassionati di questo sport. Ad aprire e chiudere la stagione saranno due corse italiane: il 1° agosto le Strade Bianche, il 31 ottobre il Giro di Lombardia.
Tra le competizioni più importanti, il Tour de France si terrà tra il 29 agosto e il 20 settembre. Il Tour in origine era in programma tra il 27 giugno e il 19 luglio, ma il Presidente francese Macron il 13 aprile ha annunciato il rinvio di qualsiasi evento con ampia partecipazione di pubblico fino a metà luglio. Il Giro d’Italia sarà dal 3 al 25 ottobre; le date inizialmente stabilite erano dal 9 al 31 maggio, con inizio a Budapest, in Ungheria, e termine presso il Duomo di Milano.
Qualche perplessità è sorta per via della scelta di rinviare alcune importanti gare da un giorno (come la Parigi-Roubaix, il Giro delle Fiandre o la Liegi-Bastogne-Liegi) nello stesso periodo del Giro d’Italia, privando probabilmente di alcuni nomi importanti la Corsa Rosa. Per sei giorni le date del Giro saranno anche coincidenti con il terzo grande evento del ciclismo su strada: la Vuelta spagnola, che si terrà tra il 20 ottobre e l’8 novembre.
Paolo Bellino, direttore generale di Rcs, società che organizza il Giro, ha dichiarato: «Abbiamo fatto una serie di proposte alternative che a nostro giudizio avrebbero limitato alcune sovrapposizioni di calendario. Queste proposte non sono state recepite. Riteniamo comunque questo risultato importante per la ripartenza». Un po’ di rammarico, dunque, per un calendario che forse poteva essere gestito meglio.
Marco Lovisolo