Esordio il 23 in Tim Cup con la Sambenedettese
Il campionato di Serie C inizierà solo il 27 settembre, ma il ds Fabio Artico ha già messo a segno colpi importanti per delineare quella che sarà l’Alessandria che verrà e che dovrà essere in grado di centrare l’obiettivo promozione individuato dal presidente Di Masi senza tanti giri di parole.
Si è partiti dal reparto portieri con l’arrivo di Matteo Pisseri (classe 1991, 308 partite ufficiali in carriera, di cui 137 per tre stagioni, dal 2016 al 2019, tra i pali del Catania, nella scorsa stagione alla Pistoiese) e il rinnovo di Lorenzo Crisanto: per entrambi contratto biennale, come quello firmato da Umberto Eusepi (che ha anche un’opzione per il terzo anno in caso di promozione). Arriva invece dalla Ternana, dove ha giocato 38 partite nella stagione scorsa arrivando alla finale di Coppa Italia e ai playoff, il terzino Luca Parodi, 25 anni, cresciuto nel Torino e con già 230 partite ufficiali disputate: per lui un triennale.
Stessa durata di contratto per il bomber Simone Corazza, classe 1991, 296 gare in carriera e 87 reti, che arriva dalla Reggina neopromossa in Serie B come Matteo Rubin, esterno sinistro che può vantare in curriculum 349 gare ufficiali (di cui 110 in A e 138 in B) e che arriva in prestito per un anno come pure Raffaele Celia, che torna a vestire la maglia grigia dopo la stagione appena conclusa.
Squadra, quindi, che inizia a prendere forma e che alla prima uscita stagionale, al netto delle ovvie considerazioni sulle amichevoli estive, non ha affatto sfigurato al cospetto della Sampdoria di mister Ranieri, pareggiando 2-2 di fronte a più di cinquecento spettatori, che dopo sette mesi sono potuti rientrare al Moccagatta (nella foto dell’Alessandria calcio, il riscaldamento).
Per la prima sfida ufficiale, al contrario, bisognerà attendere mercoledì 23 (orario da definire), quando Gazzi e compagni ospiteranno in Tim Cup la Sambenedettese. Senza dimenticare che un’altra partita si gioca sul piano politico, con il presidente della Lega Pro Ghirelli che ha ribadito come siano indispensabili segnali da parte della politica sportiva e sanitaria.
Due le richieste rivolte ai ministri Spadafora e Speranza: regole di applicazione del protocollo sanitario più semplici per alleggerire organizzazione e costi (con l’allungamento dell’intervallo temporale dei tamponi) e riapertura degli stadi almeno per una percentuale di abbonati.
Marina Feola